Ciclista cade per dieci metri in un canale impervio, salvato al tramonto grazie alla torcia
Un’operazione di soccorso al limite del tempo massimo e con un finale che ha del miracoloso. Si è concluso intorno alle 20.30, poco prima della scadenza dell’orario di volo diurno, l’intervento che ha permesso di trarre in salvo un ciclista friulano del 1962 caduto per circa dieci metri in un canale estremamente impervio a quota 1200 metri, sopra Casera Valinia (Mione).
l’allarme e la corsa contro il tempo
L’uomo, in difficoltà dopo aver abbandonato la bicicletta e riportato più cadute nel tentativo di proseguire, ha chiamato il Nue112 intorno alle 19. La Sores ha immediatamente attivato la stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino, con otto tecnici tra cui un medico e un’unità cinofila, oltre all’elisoccorso regionale e alla Guardia di Finanza.
Nonostante le coordinate fornite, la localizzazione si è rivelata complessa. L’elicottero ha sorvolato a lungo la zona, ma il ciclista restava invisibile dall’alto. In contatto telefonico con un soccorritore a terra, l’uomo ha seguito il consiglio più semplice ma decisivo: usare la torcia del cellulare per segnalarsi.
il lampo di luce che ha cambiato tutto
Quando l’elicottero stava ormai per interrompere temporaneamente la ricerca per rifornirsi di carburante e in vista del buio imminente, il tecnico di elisoccorso ha scorto una luce lampeggiare, subito confermata anche dal pilota. Era il ciclista che, con la torcia rivolta verso l’alto, indicava la sua posizione.
Il velivolo ha potuto così calare al verricello il tecnico, che ha raggiunto l’uomo in un canale insidioso, fatto di rocce, terreno bagnato e tronchi trascinati dalle piogge. Nonostante le contusioni, il ciclista era cosciente e riusciva a muovere qualche passo. Imbragato con il triangolo di evacuazione, è stato condotto in un punto più sicuro e recuperato dall’elicottero insieme al soccorritore.
il trasporto in ospedale
Il ferito è stato portato alla base di Tolmezzo e, dopo una prima valutazione medica, trasferito in ospedale per ulteriori accertamenti.