Comandante racconta i Vigili del Fuoco di Trieste: coraggio e prevenzione per proteggere città (VIDEO)
Alla Barcolana di Trieste non ci sono solo le vele e il mare: dietro la magia della regata più affollata del mondo si cela un complesso sistema di sicurezza che coinvolge decine di professionisti. Tra questi, in prima linea, i Vigili del Fuoco, guidati dal comandante Alberto Maiolo, che in diretta con Trieste Cafe ha raccontato cosa significa vivere la manifestazione dal punto di vista di chi garantisce ogni giorno la sicurezza di cittadini e sportivi.
“Vivere la Barcolana da Vigile del Fuoco è un’emozione unica”, ha spiegato Maiolo. “Contribuire alla sicurezza delle imbarcazioni in mare e del pubblico a terra riempie di orgoglio. È un lavoro di squadra che richiede preparazione e coordinamento continuo”.
Un sistema di sicurezza complesso e ben organizzato
Durante l’evento, i Vigili del Fuoco sono presenti con oltre trenta operatori dislocati tra mare e terra. Le squadre comprendono sommozzatori, unità nautiche, moto d’acqua, soccorritori acquatici e team specializzati SAF (Speleo Alpino Fluviale) per intervenire sull’altipiano carsico.
“Abbiamo un centro di coordinamento presso la Capitaneria di porto – ha spiegato Maiolo – dove tutte le forze coinvolte lavorano insieme. È il frutto di settimane di preparazione e riunioni in cui ogni amministrazione mette in campo le proprie risorse per garantire il massimo livello di sicurezza”.
Un ricordo speciale e l’impegno per i giovani
Il comandante ha ricordato con emozione una delle edizioni più significative della Barcolana, quando i Vigili del Fuoco parteciparono con un’imbarcazione dedicata a ragazzi che non avrebbero altrimenti potuto prendere parte alla regata. “È stato un momento straordinario – ha raccontato – unire la passione per la vela e la solidarietà è stato il modo migliore per far vivere lo spirito della Barcolana”.
Ogni anno, inoltre, il corpo promuove attività di formazione e prevenzione rivolte alle scuole e ai cittadini. “Dalla primavera all’autunno – ha spiegato Maiolo – organizziamo incontri con studenti di tutte le età per sensibilizzarli alla sicurezza. Alla Barcolana, nel nostro stand alla Cittadella della Sicurezza, i visitatori possono provare un’esperienza immersiva con visori tridimensionali per capire cosa significa essere a bordo di un mezzo dei Vigili del Fuoco”.
Collaborazione tra forze e spirito di squadra
La sinergia tra le varie forze dell’ordine è un elemento fondamentale per la buona riuscita della manifestazione. “Solo lavorando insieme – ha sottolineato Maiolo – si possono ottenere risultati concreti. Ogni istituzione mette a disposizione le proprie competenze per garantire che tutto si svolga nel modo più sicuro possibile. A Trieste la collaborazione tra enti è eccellente e questo si riflette nella perfetta riuscita della Barcolana”.
Il valore umano del mestiere
Alla domanda su cosa significhi essere Vigile del Fuoco, il comandante ha risposto con sincerità e orgoglio: “È il lavoro che ho sempre desiderato fare. Mi dà una soddisfazione immensa perché unisce impegno, responsabilità e passione. Mi diverto a fare quello che amo, ogni giorno, anche quando è difficile”.
Parole che racchiudono lo spirito di chi, con coraggio e dedizione, protegge la città in ogni circostanza, dal mare del Golfo alle strade del centro.
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