Olimpiadi di Scacchi a Budapest, Trieste sarà rappresentata dal giovane Giovanni Marchesich!

Olimpiadi di Scacchi a Budapest, Trieste sarà rappresentata dal giovane Giovanni Marchesich!

È stata ufficializzata dalla FIDE (Federazione Internazionale degli Scacchi) la composizione del Team Fair Play delle Olimpiadi in programma a Budapest il prossimo settembre

https://fpl.fide.com/2024/07/24/fair-play-team-at-the-45th-chess-olympiad-in-budapest-2024/ .

Della squadra di 16 persone preposte a vigilare sul rispetto delle norme anticheating durante gli 11 turni di gioco della 45ma manifestazione olimpica in programma nella capitale ungherese dal 10 al 23 settembre c’è anche un triestino.

È Giovanni Marchesich, ventenne scacchista agonista che, oltre ad essere Maestro, è anche istruttore e arbitro regionale, nonché curatore di alcune rubriche periodiche di scacchi.

La Commissione Fair Play è un organismo voluto dalla FIDE per combattere l’uso fraudolento di dispositivi elettronici e quant’altro per migliorare la naturale performance di gioco, malcostume che costituisce una vera e propria piaga negli scacchi e che spesso ha gettato cattiva luce sulle 64 caselle, alla stregua del doping negli sport fisici. 

La mission della Commissione è riassunta in poche righe “Il presente e il futuro del nostro gioco dipendono dalla creazione di un ambiente in cui tutti i giocatori si sentano sicuri e possano mostrare il meglio delle proprie capacità. La lotta contro il cheating è una priorità assoluta e la FIDE sta lavorando duramente per creare una comunità scacchistica libera dalle frodi. Dobbiamo essere uniti nella lotta per il Fair Play e coerenti nel perseguirlo.”

Nelle competizioni internazionali di alto livello viene quindi nominato dalla Commissione un panel di esperti provenienti da tutto il mondo e con competenze diverse, che affianchino il team arbitrale nella lotta di tale malcostume. I ruoli della Commissione sono il Fair Play Officer (FPO) e l’Expert (FPE), titoli ottenibili con la frequenza di Seminari dedicati e il superamento dell’esame finale, nonché raggiungendo alcune norme con la partecipazione a competizioni internazionali di alto livello sotto la supervisione di esperti.