"Triestini che possiedono cani maleducati, animali urinano dappertutto e nessuno raccoglie feci"

Foto di Petra da Pixabay   [...]

"Triestini che possiedono cani maleducati, animali urinano dappertutto e nessuno raccoglie feci"

L'articolo si basa sulla risposta di Paola, una cittadina romana, al dibattito sorto a seguito delle critiche mosse nei confronti di Trieste da parte di un cittadino romano e della replica di un triestino. Paola, pur essendo profondamente legata alla sua città natale, Roma, condivide il suo punto di vista su Trieste, città che ha frequentato per ben nove anni a causa di motivi familiari.

Paola esordisce evidenziando l'impossibilità di fare un confronto diretto tra Roma e Trieste, a causa delle sostanziali differenze in termini di dimensioni e popolazione. Roma, con i suoi 3 milioni di abitanti e un centro storico iconico conosciuto e visitato da persone di tutto il mondo, non può essere paragonata a una realtà come Trieste, nonostante i problemi che affliggono entrambe le città, anche a causa di amministrazioni inefficaci.

Pur avendo una visione positiva di Trieste, che continua a considerare una "città magica", Paola non nasconde il proprio disappunto per un deterioramento osservato nel corso degli anni. Il peggioramento riguarda soprattutto il comportamento incivile di alcuni cittadini, in particolare i proprietari di cani. La critica si concentra sul fatto che molti di loro non raccolgono le feci dei loro animali e permettono che urinino ovunque, causando una situazione insostenibile soprattutto durante i mesi caldi, quando l'odore diventa insopportabile. Paola sottolinea che questa situazione non può essere attribuita agli stranieri, un'accusa spesso fatta da alcuni triestini, ma piuttosto a un problema di rispetto e convivenza civile tra i cittadini stessi.

Infine, Paola invita i triestini a mostrare meno pregiudizi e più empatia, auspicando una maggiore apertura mentale verso le altre realtà. Il suo intervento non è solo una critica, ma anche un appello affinché i cittadini di Trieste si impegnino a migliorare la loro città, valorizzandola senza cadere nel giudizio o nella chiusura verso il diverso.

In conclusione, Paola offre una riflessione equilibrata, che riconosce i difetti di Trieste senza sminuirne la bellezza e l'importanza. Sottolinea l'importanza del rispetto reciproco e del vivere civile, elementi fondamentali per una convivenza armoniosa in qualsiasi città.