Entro marzo 2025 barriere di protezione a Barcola

Entro marzo 2025 barriere di protezione a Barcola

"Un intervento doveroso, di ripristino delle scogliere del secolo scorso per proteggere il tratto di costa di Barcola dalle mareggiate. I tempi di realizzazione prevedono la fine dei lavori entro il 31 marzo del prossimo anno e andranno paralleli a quelli del Comune per la manutenzione della parte a terra dei Topolini danneggiata dal maltempo del 2023". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, all'illustrazione dei lavori che riguarderanno la linea a mare di un ampio tratto di costa barcolana con il ripristino di 14 scogliere per la protezione della parte a terra. Presente anche l'assessore alle Politiche del patrimonio immobiliare del Comune di Trieste, Elisa Lodi. Come ha spiegato Scoccimarro e riporta una nota, da decenni mancava una protezione a mare, con l'ultimo intervento eseguito nel lontano 1972. A tal fine la Regione ha stanziato in tutto 3 milioni che sono disponibili per la realizzazione dell'opera. "Quello accaduto lo scorso anno - ha aggiunto l'assessore - è un fenomeno atmosferico eccezionale, che però, inserito in questa fase storica in cui il clima sta cambiando, non lo possiamo in alcun modo sottovalutare e quindi è doveroso procedere speditamente con la prevenzione, dotando questa parte di costa di una barriera che limiti gli effetti delle mareggiate". Infine Scoccimarro ha ricordato come questo progetto sia coerente e prodromico a quello - di Comune e Regione - afferente a tutta la riviera di Barcola per renderla più balneabile e attrattiva per i turisti. "Stiamo raccogliendo tutte le proposte e le osservazioni affinché - ha concluso - il percorso sia partecipato e condiviso, dopo di che passeremo al progetto esecutivo e alla definizione del quadro economico. Parliamo di anni e non di decenni, contando di vedere la nuova Barcola entro il 2030". (ANSA). FMS