Pd contro la riforma Calderoli: "Un pasticcio che danneggia l’Italia" (VIDEO)

Pd contro la riforma Calderoli: "Un pasticcio che danneggia l’Italia" (VIDEO)

Il senatore Alessandro Alfieri, responsabile Riforme e PNRR nella Segreteria nazionale del Pd, ha espresso forti critiche nei confronti della riforma Calderoli, definendola una riforma pasticciata che rischia di aumentare le disuguaglianze tra il nord e il sud del Paese. "La riforma Calderoni fa male tanto al nord quanto al sud, rischia di creare più burocrazia, complicando la vita a cittadini e imprese" ha dichiarato Alfieri, aggiungendo che il piano originale per l'autonomia mirava a un intervento preciso e mirato su alcune funzioni e materie specifiche. "Qui, invece, si vuole trasferire 23 materie con il rischio di generare caos in tutto il Paese, mettendo in discussione anche la specialità delle regioni storicamente autonome."

Alfieri ha sottolineato come la riforma potrebbe minare l'equilibrio delle compartecipazioni finanziarie e compromettere la coesione nazionale. "Faremo di tutto per fermarla," ha ribadito.

Caterina Conti: un obbrobrio legislativo da combattere
La segretaria regionale del Pd, Caterina Conti, ha ribadito l'impegno del partito contro l'autonomia differenziata, affermando che fin dall'inizio il Pd si è battuto contro quella che considera una "scellerata scelta legislativa". "Riteniamo che questa riforma non solo danneggi l’autonomia di regioni come la nostra, ma che rischi di compromettere l'intero sistema autonomistico italiano." Conti ha inoltre criticato il percorso attuale della riforma dello Statuto in Parlamento, definendolo insoddisfacente e privo di garanzie per il futuro dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia.

Roberto Cosolini: autonomia speciale a rischio
Anche il consigliere regionale Roberto Cosolini ha espresso preoccupazioni, affermando che l'autonomia differenziata proposta da Calderoli indebolisce le regioni a Statuto speciale. "Il Friuli Venezia Giulia ha storicamente beneficiato della sua autonomia speciale, che gli ha permesso di essere una regione avanzata per lungo tempo. Piuttosto che difendere questa riforma, il Presidente Fedriga farebbe meglio a concentrarsi sul rafforzamento della nostra autonomia." Cosolini ha inoltre promesso proposte concrete per tutelare e valorizzare l'autonomia regionale.

Un fronte compatto contro l'autonomia differenziata
Il Partito Democratico si mostra compatto nel contrastare la riforma Calderoli, lanciando un messaggio chiaro: l'autonomia differenziata, così come proposta, non solo frammenta il Paese, ma minaccia l'equilibrio e il benessere delle regioni a Statuto speciale. La battaglia è appena iniziata, e il Pd promette di continuare a lottare in Parlamento e nelle istituzioni.

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