“In bici, Trieste!”, sabato i giovani di Idea Giuliana scendono in piazza per una città più sostenibile
Trieste si prepara ad accogliere una mattinata di confronto e partecipazione attiva grazie all’iniziativa “In bici, Trieste!”, promossa dal gruppo giovani di Idea Giuliana. L’appuntamento è fissato per sabato 10 maggio alle ore 10.00 in piazza del Ponterosso, davanti al palazzo BNL, e punta a riaccendere i riflettori sulla mobilità ciclabile come vera alternativa urbana.
Giovani protagonisti del cambiamento
A guidare l’iniziativa è un gruppo di ragazzi che ha deciso di non limitarsi a chiedere, ma di proporre soluzioni concrete per una città più accessibile, sostenibile e attenta ai bisogni delle nuove generazioni. In un contesto in cui spesso i giovani vengono tagliati fuori dal dibattito pubblico, “In bici, Trieste!” si presenta come una chiamata al dialogo, alla condivisione e all’azione.
Bici e officina gratuita: partecipazione dal basso e spirito pratico
L’evento sarà informale, diretto, aperto a tutti: i cittadini potranno presentarsi anche con la propria bicicletta, confrontarsi sui temi della mobilità urbana e ricevere piccoli interventi gratuiti di manutenzione, grazie alla presenza di un meccanico professionista messo a disposizione dagli organizzatori.
Non un comizio, non una lezione: piuttosto, un momento di cittadinanza attiva che vuole raccogliere idee, sensibilità e bisogni di chi ogni giorno vive la città in sella a una bicicletta – o vorrebbe farlo, ma si scontra con le difficoltà infrastrutturali e culturali.
Una battaglia trasversale per una Trieste più vivibile
Riccardo Dundine, coordinatore dei Giovani di Idea Giuliana, sottolinea che la mobilità alternativa non è un tema di parte, ma una questione di civiltà e qualità della vita. L’obiettivo dichiarato è stimolare un cambio di paradigma, dando voce e spazio a chi desidera una Trieste più moderna, green e accogliente anche per chi si muove su due ruote.
"Vogliamo dimostrare che i giovani non sono solo spettatori", afferma Dundine. "La mobilità ciclabile non è un’utopia, ma una necessità. Trieste ha potenzialità enormi e crediamo che anche piccoli gesti possano innescare grandi trasformazioni".