Emergenza accoglienza richiedenti asilo a Trieste, PD: "Una situazione insostenibile"
La situazione dei richiedenti asilo a Trieste ha raggiunto un livello di grave emergenza, con persone abbandonate senza assistenza né accoglienza. Questo quadro drammatico include non solo uomini singoli, ma anche donne e famiglie con minori, costretti a vivere per strada senza alcun supporto, mentre i tempi di attesa per l'accesso al sistema di accoglienza continuano ad allungarsi.
Con la chiusura del Silos, avvenuta lo scorso giugno, le persone non hanno più nemmeno la possibilità di ripararsi, seppur tra topi e fango, ed è sconcertante che il Comune non abbia ancora avviato i necessari lavori di adeguamento fognario per l'ostello di Campo Sacro, fondamentale per garantire posti letto adeguati. Inoltre, i moduli abitativi temporanei, annunciati con l’obiettivo di aumentare la capienza, restano inutilizzati poiché non adatti a reggere il forte vento della Bora, un problema ampiamente prevedibile.
"Questa situazione è insostenibile. Ormai sono le associazioni di volontariato che si occupano di dare ristoro, fornire coperte e vestiario a chi arriva. Trieste, città di confine e crocevia, non può voltare le spalle ai principi di umanità e solidarietà. È necessario che il Comune e la Regione agiscano con urgenza per garantire a queste persone, molte delle quali vulnerabili, una sistemazione dignitosa e un'accoglienza adeguata", ha dichiarato la Segretaria del PD Trieste, Maria Luisa Paglia.