"Nelle scuole di Trieste lezioni di di educazione civica su sacrificio, dovere, servizio e amor patrio"

"Nelle scuole di Trieste lezioni di di educazione civica su sacrificio, dovere, servizio e amor patrio"

"Un altro passo avanti di Fratelli d’ Italia nell’ambito della collaborazione tra Casa del combattente e scuole. Questa volta il tiro messo a segno è del gruppo consiliare meloniano della IV Circoscrizione del Comune di Trieste. Nell’ultima seduta di Consiglio, infatti, sono state approvate ben 2 mozioni con primo firmatario il Consigliere Riccardo Ledi, che invitano la Giunta comunale ad organizzare progetti e appuntamenti onde raccontare alle scuole, grazie al contributo delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, i protagonisti della storia patria locale e a far conoscere i percorsi storici e l’ apporto che le Forze armate hanno dato per il raggiungimento dell’Unità nazionale. Per questo, tra le azioni che si intende caldeggiare, troviamo l’appuntamento celebrativo per la giornata del 4 novembre, attraverso la realizzazione di visite guidate per le scolaresche alla Casa del combattente di piazza Oberdan, così come la realizzazione di giornate educative presso il Parco della Rimembranza e del Colle di San Giusto dove sono deposti i cippi commemorativi di coloro che sono caduti per la nostra Patria. Così commenta il Consigliere Ledi “le mozioni votate e approvate pongono l’attenzione sull’ importanza di valori non negoziabili, quali sacrificio, dovere, servizio, amor patrio. Le azioni di educazione civica richieste vertono sull’ importanza della formazione e trasmissione ai giovani di conoscenze forse per troppo tempo relegate in un angolo, nella speranza di un passaggio del testimone di questo pezzo di storia alle generazioni future affinché non si disperdano valori morali che ritengo fondamentali. L’auspicio è che si inneschi questo scambio e connessione intergenerazionale spingendo i nostri giovani ad accrescere il proprio spirito critico in maniera completa, certo che ciò li aiuterà nella vita” ".

A riferirlo in una nota Riccardo Ledi,