Azione: "Portovecchio deve unire, non dividere. Coinvolgiamo tutta Trieste". E lancia 10 domande (VIDEO)

Azione: "Portovecchio deve unire, non dividere. Coinvolgiamo tutta Trieste". E lancia 10 domande (VIDEO)

Durante la conferenza stampa organizzata da Azione, il segretario provinciale Arturo Governa ha espresso una posizione chiara: “Su Portovecchio non possiamo permetterci l'ennesimo scontro fra maggioranza e opposizione. È necessario remare tutti nella stessa direzione.” Governa ha sottolineato l'importanza di aprire il dibattito alla città, coinvolgendo imprenditori, ordini professionali, associazioni di categoria e cittadini. “Occorre allargare il perimetro della discussione e permettere la massima partecipazione a chi vuole contribuire a una proposta unitaria,” ha spiegato.

Un progetto che riguarda tutta la città

Azione ha ribadito che l'iniziativa vuole spostare il dibattito dallo scontro politico al confronto sul merito delle proposte. “Vogliamo aprire un fronte costruttivo e non polemico. Il futuro di Portovecchio è strettamente collegato allo sviluppo dell'intera città,” ha aggiunto Governa, evidenziando come sia essenziale guardare al progetto con una visione a lungo termine che includa il benessere di tutta Trieste.

Portovecchio, una risorsa strategica per la regione

Daniela Rossetti, segretaria regionale di Azione FVG, ha rimarcato la rilevanza strategica dell'area per lo sviluppo dell'intera regione. “Portovecchio attrarrà inevitabilmente l'interesse di tutta l'area limitrofa, ed è per questo che anche la Regione deve farsi parte attiva nella definizione della cornice politica che garantirà la tutela dell’interesse pubblico nello sviluppo del progetto,” ha affermato Rossetti.

Due proposte chiave: la Banca Europea degli Investimenti e la Cittadella dei Giovani

Nel merito delle proposte, Rossetti ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le istituzioni nazionali ed europee per richiedere che Trieste diventi la sede della Banca Europea degli Investimenti. “Portovecchio sarebbe la collocazione naturale. Questo restituirebbe a Trieste un ruolo di riferimento per tutta l’Europa centrale,” ha spiegato.

Un'altra proposta riguarda i giovani: “È auspicabile che Portovecchio diventi un luogo aperto alle giovani generazioni, creando una ‘Cittadella dei Giovani’ con spazi dedicati all’aggregazione e alla creatività,” ha concluso Rossetti.

Le 10 domande sul futuro di Portovecchio

Durante la conferenza stampa, Azione ha presentato 10 quesiti chiave rivolti all’amministrazione comunale per stimolare il dibattito e sollevare questioni importanti sulla rigenerazione urbana di Portovecchio:

  1. Promozione degli investimenti: Il Comune prosegue nella ricerca di nuovi investitori per il bando di gara o le attività promozionali si sono concluse?
  2. Garanzie sui progetti: Perché si è passati da una lottizzazione degli immobili all'affidamento a un unico soggetto, e quali garanzie sono state previste per evitare ritardi?
  3. Congruità dei fondi: I 641 milioni di euro previsti per il progetto sono sufficienti, considerati gli esempi di altre città come Bergamo?
  4. Valori immobiliari: È possibile rivedere i valori immobiliari per aumentare il ritorno economico per il Comune e reinvestirlo nella rigenerazione delle periferie?
  5. Impatto sulla città: Quali saranno gli effetti sull'economia e la vita cittadina una volta che le attività in Portovecchio si saranno insediate?
  6. Coinvolgimento dei soggetti locali: Quali associazioni locali, università ed enti di ricerca sono stati consultati per definire i parametri di investimento?
  7. Progettazione partecipata: Sono previsti incontri pubblici per coinvolgere il tessuto economico-sociale locale nel progetto di rigenerazione urbana?
  8. Ricadute occupazionali: Quali benefici occupazionali sono previsti per la città?
  9. Cittadella dei Giovani: Ci sono ancora margini per integrare spazi dedicati ai giovani nel piano regolatore del Porto?
  10. Spazi culturali: Trieste, città della cultura: quali spazi per la produzione culturale sono previsti nel progetto?

Un invito al dialogo con tutte le parti sociali

Daniela Rossetti ha concluso la conferenza con un appello all’amministrazione comunale: "Chiediamo al sindaco di aprire un dialogo con tutte le parti sociali, imprenditoriali e la cittadinanza di Trieste. Portovecchio potrà cambiare il volto della città per i prossimi 50-100 anni, ed è troppo importante per procedere senza un confronto condiviso.”

Governa: “Un traguardo fondamentale per Trieste”

Arturo Governa ha ribadito la necessità di evitare scontri politici su Portovecchio: “Trieste deve remare unitariamente verso un traguardo fondamentale. Le 10 domande che presentiamo oggi sono un punto di partenza per costruire un dialogo che coinvolga tutta la città.”

Azione si è quindi fatta portavoce di un’iniziativa che punta a coinvolgere l’intera comunità triestina nel disegnare il futuro di Portovecchio, un’area strategica che potrà rappresentare un punto di svolta per il capoluogo giuliano.

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