Dibattito in IV Circoscrizione: il PD esprime scetticismo sulla mozione di FdI per il "controllo di vicinato"

Dibattito in IV Circoscrizione: il PD esprime scetticismo sulla mozione di FdI per il "controllo di vicinato"

Nella seduta di ieri della IV Circoscrizione, il capogruppo di Fratelli d'Italia ha presentato una mozione per sperimentare il "controllo di vicinato" come strumento per migliorare la sicurezza in città. Tuttavia, come Partito Democratico, esprimiamo forte scetticismo riguardo a questa proposta per diverse ragioni.

"Una misura che rischia di essere solo una foglia di fico – dichiara Luca Bressan, capogruppo PD in IV Circoscrizione – poiché non accompagnata da alcuna strategia strutturale per la sicurezza."

Negli ultimi tempi, Trieste ha assistito a numerosi episodi preoccupanti: spaccate nel centro città (gli ultimi casi in via Malcanton e via Lazzaretto), furti nei rioni di San Vito e Campi Elisi, danneggiamenti alle auto in sosta e ripetuti scippi. Di fronte a questa escalation, limitarsi a invocare il "controllo di vicinato" significa scaricare il problema direttamente sui cittadini invece di proporre soluzioni concrete.

"La destra governa Trieste dal 2016, la Regione dal 2018 e il Paese dal 2022 – prosegue Bressan – eppure la sicurezza continua a essere un problema. Se hanno fallito, lo dicano chiaramente, senza delegare il compito ai residenti."

Riteniamo che un confronto con le forze dell'ordine sarebbe stato prioritario per valutare la reale utilità di questo strumento. Ci risulta infatti che anche tra gli operatori della sicurezza ci siano forti perplessità, soprattutto a fronte dei continui tagli alle risorse.

"Sicuramente organizzeremo un momento di approfondimento con gli esperti per capire assieme a loro gli strumenti più adatti a contrastare questo preoccupante fenomeno" – ha dichiarato il Presidente della IV Circoscrizione Marco Rossetti Cosulich.

Per noi, il "controllo di vicinato" potrebbe, al massimo, affiancarsi ad altre misure più incisive, ma non sostituire il necessario presidio del territorio. Servono più agenti, una valutazione dell'efficacia dell’armamento della polizia municipale. Inoltre, sarebbe utile l'istituzione del poliziotto o vigile di quartiere per un controllo più capillare.

Proprio per questo, nella stessa seduta la consigliera Coricciati ha presentato una mozione (sottoscritta dall'intero gruppo del PD) che chiede un maggiore presidio del territorio.

"I cittadini si sentono insicuri e, visti i fatti di cronaca, hanno ragione – afferma Coricciati –. Non si può uscire di casa sperando di non trovarla a soqquadro, né lasciare la propria auto e ritrovarla vandalizzata. Serve un'azione immediata da parte di chi ha la responsabilità di garantire la sicurezza."

Questa mozione, approvata dal consiglio, rappresenta un'iniziativa concreta per affrontare il tema della sicurezza con misure efficaci e strutturali.

Per quanto riguarda la proposta di Fratelli d'Italia, abbiamo scelto di astenerci, ritenendola insufficiente e potenzialmente controproducente.