Apertura straordinaria Gallerie Acquedotto Teresiano, tutto esaurito per visita riservata a donne

Apertura straordinaria Gallerie Acquedotto Teresiano, tutto esaurito per visita riservata a donne

È stato un trionfo di richieste l'evento speciale organizzato dalla Società Adriatica di Speleologia (SAS) per l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. L’apertura straordinaria delle Gallerie dell’Acquedotto Teresiano di Trieste, riservata esclusivamente alle donne, ha registrato il tutto esaurito nel giro di poche ore dalla pubblicazione dell’iniziativa.

A fronte di quasi 500 richieste pervenute, per motivi di sicurezza e logistica è stato possibile accogliere solo 30 fortunate partecipanti, suddivise in tre gruppi.

Un successo oltre le aspettative

L’iniziativa ha raccolto un entusiasmo straordinario, come sottolinea il presidente della SAS, Marco Restaino:

"Non ci aspettavamo un così grande interesse da parte delle nostre concittadine. È un segnale positivo che conferma la grande attenzione verso questo straordinario manufatto, che ha segnato la storia della città. Per noi, che per anni abbiamo lavorato incessantemente al recupero di queste magnifiche gallerie, è una gratificazione enorme."

Il presidente ha inoltre espresso rammarico per non aver potuto accogliere tutte le richieste ricevute:

"Siamo molto dispiaciuti di non aver potuto accontentare le numerose domande, ma stiamo lavorando per riprogrammare nuove visite per chi non è riuscito a prenotare in tempo."

Un'esperienza unica nel cuore della storia triestina

L’apertura delle Gallerie ha visto la partecipazione di donne di tutte le età, dalle più giovani alle meno giovani, accomunate dalla passione per la scoperta e dall’entusiasmo di poter accedere a un luogo storico e affascinante, solitamente chiuso al pubblico.

L’itinerario della visita, caratterizzato da passaggi stretti e bassi, ha messo alla prova il coraggio e l’agilità delle partecipanti, tra le quali molte mamme con le loro figlie. Ad accompagnarle, la squadra femminile di volontarie della SAS, note come “le Teresiane”, un gruppo di esperte che negli ultimi quattro anni ha svolto un ruolo fondamentale nei lavori di recupero e messa in sicurezza delle gallerie.

Un patrimonio storico di inestimabile valore

Le Gallerie dell'Acquedotto Teresiano, affidate alla SAS grazie a una convenzione con il Comune di Trieste, rappresentano una delle opere ingegneristiche più rilevanti della storia della città.

Realizzato a metà del 1700, durante il regno di Maria Teresa d'Austria, l’acquedotto fu progettato per garantire l’approvvigionamento idrico alla città in espansione, giocando un ruolo chiave nello sviluppo urbano e industriale di Trieste.

Ancora oggi, le gallerie sotterranee, che si estendono sotto la città, restano un tesoro nascosto, testimone del passato e della grande capacità ingegneristica dell’epoca. La loro apertura straordinaria ha offerto alle visitatrici un viaggio unico nella storia di Trieste, lontano dai tradizionali percorsi turistici.

Visto l’enorme successo dell’iniziativa, si attendono nuove date per ulteriori visite, affinché più persone possano scoprire e apprezzare questo straordinario angolo della città.