Commissariato di Opicina, in arrivo rinforzi per fronteggiare il problema immigrazione
Pubblichiamo dalla Segreteria Provinciale SAP
L’ultima denuncia del SAP in ordine di tempo sul Commissariato di Opicina e il suo progressivo “depotenziamento “ negli anni è stata quella del 26 marzo u.s.
In quell’occasione il SAP aveva espresso la sua contrarietà al progetto di trasferire anche temporaneamente la 3^ e 4^ sezione dell'ufficio Immigrazione di Trieste; uffici che trattano le pratiche relative ai minori stranieri, i permessi di soggiorno ed i richiedenti asilo.
I comitati dei cittadini avevano raccolto il grido di allarme del SAP, chiedendo a più riprese un intervento del Questore sulla vicenda.
“L’impegno del Questore per la sicurezza in Carso” e l’annuncio che sono “in arrivo nuovi agenti” già ampiamente anticipato nel lungo incontro con il SAP sabato scorso e poi annunciato agli organi di stampa, fa ben sperare che la visione della sicurezza sull’Altipiano possa subire un cambio di rotta.
Il Commissariato di Opicina, oggi si trova in uno stato di forte sofferenza, contando un organico di 10 unità contro le 33 di un tempo e delle grave carenze strutturali che necessitano di importanti ristrutturazioni.
Siamo convinti che un Commissariato con le giuste potenzialità possa garantire alla cittadinanza un adeguato servizio di sicurezza.
Rimaniamo invece fortemente critici sulla locazione anche temporanea di parte dell’Ufficio Immigrazione; attendiamo da tempo che si attui il proggetto di realizzazione del nuovo Ufficio presso il Polo di San Sabba come da tempo preannunciato.
In questi giorni di forte ripresa della “Rotta balcanica” c’è bisogno che si ragioni sull’impianto sicurezza con estrema attenzione soprattutto all’Altipiano carsico.
Attendiamo fiduciosi l’arrivo di nuovi agenti e la rivitalizzazione del Commissariato, auspicando che questa volta non si tratti solamente di una “boutade”