Rabbino commenta appello su carneficina a Gaza: “Narrazione unilaterale e conflitti dimenticati” (VIDEO)

Rabbino commenta appello su carneficina a Gaza: “Narrazione unilaterale e conflitti dimenticati” (VIDEO)

Il rabbino della comunità ebraica di Trieste, Alexander Meloni, è intervenuto con una riflessione critica in merito all’appello lanciato dagli operatori sanitari e diffuso da Trieste Cafe, che chiede di fermare la carneficina in corso a Gaza. Meloni, pur riconoscendo l’importanza di essere contro i conflitti, ha evidenziato una percezione di parzialità nella narrazione presentata.

“Esistono molte carneficine, non solo a Gaza”

“Essere contro i conflitti di guerra è fondamentale,” ha dichiarato il rabbino, sottolineando però come l’appello sembri ignorare altre tragedie umanitarie. “Pare che per questo appello esista solo una carneficina al mondo: quella perpetrata a Gaza, dimenticando conflitti come quello in Sudan o la guerra in Ucraina, dove il numero di bambini uccisi è anche superiore. Ogni vittima è una vittima, ma perché si parla solo di Gaza?”

Meloni ha posto l’attenzione sull’importanza di una narrazione equilibrata, denunciando il rischio di concentrare l’interesse mediatico esclusivamente sul conflitto israelo-palestinese, mentre altre tragedie rimangono nell’ombra.

Le accuse contro Hamas

Nel suo intervento, il rabbino ha inoltre puntato il dito contro Hamas, criticandone duramente le strategie. “Hamas utilizza volontariamente la popolazione civile come scudi umani, trasformando ospedali, scuole e altre infrastrutture civili in basi logistiche militari. Questo è contro la Convenzione di Ginevra e deve essere fermamente condannato.”

Meloni ha sottolineato che tali azioni aggravano ulteriormente la situazione a Gaza, mettendo a rischio la popolazione e complicando ogni possibile soluzione umanitaria.

“Israele al centro dell’attenzione, e gli altri conflitti?”

La riflessione del rabbino si è conclusa con un interrogativo significativo: “È proprio perché c’è Israele che un conflitto diventa degno di interesse rispetto ad altri?” Questo dubbio solleva una questione più ampia sull’attenzione mediatica e politica che viene riservata ai conflitti che coinvolgono Israele, rispetto a quelli che si consumano in altre parti del mondo.

DI SEGUITO IL VIDEO

RIPRODUZIONE RISERVATA