Corsa della Bora: il trofeo del decennale va a Gubert e Guidolin
Si è conclusa con la vittoria di Marco Gubert e Nicol Guidolin la decima edizione della Corsa della Bora, l’evento clou del trailrunning invernale in Italia, organizzato dall’Asd SentieroUno, che ha avuto luogo il 4 e 5 gennaio 2025. L’atleta trentino e la runner triestina, già favoriti prima della gara, hanno portato a casa la vittoria della Anniversary Ultra, la gara regina da 105 Km, un impegnativo e spettacolare percorso ad anello che abbraccia l’altopiano carsico. Un’edizione premiata da un fiume di iscritti, oltre 3mila atleti da più di 50 nazioni, dall’Argentina alla Slovenia, un record di numeri per la manifestazione.
L'evento è sostenuto dalla Regione Fvg e Promoturismo, Aics, i Comuni di Trieste, Duino Aurisina - Devin Nabrežina, San Dorligo della Valle – Dolina, Sgonico – Zgonik, Monrupino - Repentabor. Un evento in collaborazione con Coni e Fidal, sponsorizzato da Civibank, Tecnologie Avanzate T.A. Srl – Communication & Events.
I vincitori
Lo chef trentino Marco Gubert, già vincitore della Transgrancanaria nel 2021 e più volte sul podio alla Corsa della Bora, ha percorso i 105 Km in un tempo di 10:46:17. Seguono sul podio maschile il trevigiano Diego Zanardo e il francese Jérome Ferris. La ricercatrice triestina Nicol Guidolin, invece, svetta tra le donne con un tempo di 12:08:48, dopo aver già trionfato alla Corsa nel 2024 e 2023 (rispettivamente nella 50 Km e 29 Km). Al secondo posto la slovena Tina Satej, al terzo l’austriaca Andrea Ambros.
Nella due tappe Expedition 50 + 50 Km la vincitrice assoluta è una donna: la favorita Giulia Vinco, secondo assoluto e primo tra gli uomini Manuele Galanti, già vincitore della 164 Km nella scorsa edizione della Corsa della Bora. Nella Explorer Ultra 82 Km, partita nella notte da Barcola, hanno scalato il podio Marco Bellini e la slovena Martina Klancnik Potrc. La gara inserita nel calendario nazionale Fidal Karst Trail 15 Km ha un podio tutto italiano, dominato da Erika Venturini e Riccardo Sterni.
Il bilancio
Il presidente dell’Asd SentieroUno Tommaso de Mottoni ha parlato di “un’edizione che racchiude lo spirito della Bora in tutti i modi, una giornata di sole e cielo terso con montagne innevate sullo sfondo e colori meravigliosi, e una giornata di neve, con grossi fiocchi a Repen e sul monte Lanaro. Scenari opposti e variegati come è la Bora e il nostro Carso italiano e sloveno, dove il tempo cambia e ci regala in ogni sua declinazione un’esperienza unica. La partenza in contemporanea delle tre gare da 5, 15 e 21 Km è stata un vero fiume di partecipanti, durata oltre cinque minuti, uno spettacolo mai visto in questi dieci anni. Siamo già al lavoro per il 2026 con l’obbiettivo di unire Italia, Slovenia e Croazia”.
Tra le particolarità di questa edizione il festival gastronomico a Km 0 al ristoro finale nel Bora Village di Portopiccolo, dove si è tenuto il “Salotto delle premiazioni”, una diretta condotta dai giornalisti Nicola Santini e Fabiana Romanutti (qui il link al viceo https://www.youtube.com/live/-KJW75DJlKs). Presenti, tra i molti ospiti, il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, l’Assessore comunale con delega allo Sport Elisa Lodi, l’Assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Fabio Scoccimarro, il Presidente dell’Aics FVG (Associazione Italiana Cultura Sport) Giorgio Mior, il sindaco di Duino Aurisina / Devin Nabrezina Igor Gabrovec, l'assessore allo sport del Comune di Sgonico / Zgonik Martina Budin, il sindaco di San Dorligo della Valle / Dolina Alessandro Coretti e l'assessore allo sport del Comune di Monrupino / Repentabor Marjan Versa e il presidente di Trieste Atletica Pompeo Tria.
Per l’assessore Scoccimarro la Corsa della Bora è “una bellissima manifestazione che coniuga tre importanti aspetti, sportivo, ecologico e turistico: è una gara che offre tante opportunità per dei super atleti che vanno oltre i limiti della capacità umana e con chilometraggi importanti, tanto che richiama sportivi da tutta Europa, ma che sa anche essere una festa dello sport a cui partecipa chi è senza allenamento grazie alla family run di 5 chilometri non competitiva”.