Nuova vita all'ippodromo. riapre il ristorante all'interno, campi di padel ed eventi
Il “Gran premio dei Proprietari”, manifestazione itinerante che per la prima volta giunge a Trieste, è stato presentato oggi (mercoledì 13 dicembre) nella Sala Giunta del Comune di Trieste nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche della Sicurezza, Caterina de Gavardo con il Direttore degli Impianti sportivi del Comune di Trieste, Fabio Cipriani alla presenza del Presidente di Nordest Ippodromi, concessionario dell’impianto comunale di Montebello, Stefano Bovio, del Presidente regionale del Movimento Sport Popolare (MSP) Italia, Patrick Caroppo e del titolare del ristorante dell’impianto, “Argentinos”, Axel Guerrero.
“Siamo qui oggi - ha esordito l’Assessore comunale alle Politiche della Sicurezza, Caterina de Gavardo portando i saluti dell’Assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare con delega allo Sport, Elisa Lodi, impossibilitata a partecipare alla conferenza stampa odierna - per presentare un evento itinerante che per la prima volta si svolgerà a Trieste: la finale nazionale del Premio dei Proprietari”.
Sabato 16 dicembre l’Ippodromo triestino di Montebello ospiterà infatti il suo terzo Gran Premio 2023, ovverosia la finale nazionale del Premio dei Proprietari.
Il Direttore degli Impianti sportivi del Comune di Trieste, Fabio Cipriani, ha ricordato come “l’Ippodromo di Montebello, di proprietà comunale, sia stato dato in concessione per la durata di nove anni a partire dal 1° gennaio 2023 alla Nordest Ippodromi, concessione che prevede la realizzazione di una serie di interventi di ripristino e di manutenzione straordinaria della struttura con la creazione di nuovi spazi per l’attività sportiva, come per esempio il padel, il cui impianto verrà completato a breve con una copertura per l’utilizzo indoor. Inoltre a Nordest Ippodromi è stata affidata la gestione e l’organizzazione di eventi legati al mondo dell’ippica nel cui ambito si colloca l’iniziativa illustrata oggi”.
“Ringrazio il Comune di Trieste per l’ospitalità e per la vicinanza alla nostra attività da parte delle Istituzioni, anche perché l’ippica rispetto al passato non vive più di risorse proprie, ma è diventato un prodotto di filiera. Come Nordest Ippodromi - ha dichiarato il Presidente, Stefano Bovio - ci occupiamo della gestione di questo importante impianto cittadino e abbiamo voluto in tutti i modi portare a Trieste questo evento itinerante dedicato non ai migliori cavalli, ma ai migliori appassionati che investono il proprio tempo e le proprie risorse nella cura e nella custodia di questi animali. Per questa edizione avremo partecipanti dalla Campania, dal Lazio e perfino dalle Isole che si sono qualificati nelle rispettive sedi regionali. E’ un evento importante messo a bando di gara dal Ministero dell’Agricoltura e che Nordest Ippodromi si è aggiudicato, offrendo una serie di servizi e attività collaterali. La manifestazione durerà infatti due giorni perché al suo interno abbiamo creato una rassegna dedicata al Gin, una dedicata al vino con la partecipazione di un importante produttore locale e previsto altre attività collaterali e ludiche, come Barber Shop e Tattoo. Due giornate in cui l’evento principale sarà il Gran Premio, ma che vedrà un’apertura al pubblico così da permettere di conoscere l’impianto anche a chi non è appassionato di ippica”.
Bovio ha quindi sottolineato “l’esigenza di gestire attualmente questi grandi impianti in maniera diversa da prima: oggi non basta più aprire l’ippodromo per la giornata di corse e da lì trarre le risorse: sono impianti che devono essere messi a disposizione dei cittadini 365 giorni l’anno. Ecco perché, accanto a me, ci sono Patrick Caroppo, Presidente regionale del Movimento Sport Popolare Italia a cui spetterà la gestione degli impianti di padel e Axel Guerrero, che ha preso in gestione il ristorante dell’Ippodromo che sarà aperto tutto l’anno”.
Com’è stato ricordato durante l’incontro con i giornalisti, sono terminati infatti i lavori per l'esecuzione di un nuovo percorso vita che segue i campi da padel già realizzati, per i quali è stata commissionata anche la copertura da ultimarsi entro il mese di gennaio 2024, rendendo così completamente operativi i campi in qualunque situazione climatica e metereologica.
“Questa - ha ripreso Bovio - è una prerogativa che pochissimi impianti nazionali hanno, cioè la fruibilità di questa struttura come parco pubblico con tutti i servizi fruibili 365 giorni l’anno. E’ un aspetto a cui tenevamo moltissimo e passo passo ci stiamo arrivando. Aggiungo che all’interno dell’Ippodromo è attivo un Circolo ippico che fornisce lezioni di equitazione a gruppi e soprattutto a bambini e anche questo aspetto verrà ulteriormente potenziato. Completa l’offerta il percorso vita che è già stato ultimato: un’area dell’Ippodromo sostanzialmente dismessa ospita oggi un’area ad accesso libero per il pubblico con stazioni di ginnastica dove le persone possono venire ad allenarsi, correre e sedersi guardando gli allenamenti dei cavalli e le partite di padel. L’Ippodromo di Montebello diventa un Centro sportivo a tempo pieno. Un po’ alla volta quindi il nostro progetto organico si sta realizzando”.
Il Presidente regionale del Movimento Sport Popolare Italia, Patrick Caroppo, ha infine rimarcato come MSP Italia, ente di promozione sportiva che gestisce i campi da padel all’interno dell’Ippodromo di Montebello, sia il primo a livello nazionale per numero di club e giocatori affiliati.
“Il nostro intento - ha concluso Caroppo - è promuovere e far conoscere questo sport in una realtà come Trieste, città sportiva per eccellenza, anche attraverso corsi con i nostri maestri qualificati aperti a tutti, donne e bambini compresi”.