Trieste, rabbia e delusione dei cittadini: “Degrado ovunque, servono più cestini e controlli”
In una segnalazione inviata alla nostra redazione, un lettore denuncia con amarezza le condizioni di incuria e degrado che, a suo dire, stanno trasformando Trieste in una delle città “più trascurate d’Italia”. La critica non si concentra tanto sulla presenza di stranieri, quanto — come tiene a precisare — sull’operato dell’amministrazione comunale e sulla gestione della pulizia urbana.
“Le Rive sono sempre sporche, e mancano decine di cestini”
Il cittadino punta il dito contro alcune zone particolarmente frequentate, come le Rive e il centro città. “Cosa ci vuole ad aumentare i cestini dell'immondizia?”, si chiede. “Via Belpoggio, via dell’Università: zero cestini. Eppure da lì passano i turisti. Sulle Rive ce ne vorrebbero almeno 20 in più. Dopo la movida serale è tutto uno schifo: bottiglie, bicchieri, resti di cibo ovunque”.
Il problema dei rifiuti notturni: “Via Cadorna ogni mattina è una discarica”
Tra i punti critici segnalati c’è via Cadorna, dove — secondo il cittadino — ogni notte, alla chiusura di alcuni locali, resterebbero cumuli di rifiuti in strada, senza che vengano immediatamente rimossi. “Un locale in zona chiude e lascia fuori pieno di immondizia. I ragazzi che puliscono ci sono sempre, ma alcune zone sono più fortunate di altre. Lì non ci passa nessuno a raccogliere”.
“Movida fuori controllo, ma zero vigilanza a piedi”
Non manca una stoccata al sistema dei controlli: “Posso immaginare la fatica di far circolare dei vigili a piedi. Trieste è forse l’unica città in Italia dove non si vedono agenti a presidiare davvero le strade”. Secondo il segnalante, la presenza delle forze dell’ordine sarebbe utile anche solo come deterrente per evitare l’abbandono di rifiuti, specie nelle notti più caotiche.
“Si pensa solo a eventi e grandi navi: ma Trieste cade a pezzi”
Infine, una dura critica politica: “Assessori che si vantano di manifestazioni, grandi eventi e navi da crociera, ma intanto la città è uno schifo. L’immobilismo della giunta sta facendo diventare Trieste una delle peggiori città d’Italia, come dimostrano le ultime classifiche nazionali”. E conclude con un auspicio: “Speriamo che la prossima amministrazione pensi un po’ anche alla città, e non solo a eventi completamente inutili. Povera Trieste”.