Giorno della Memoria 2023, presentato il ricco programma delle manifestazioni organizzate dal Comune di Trieste dal 25 al 31 gennaio
Le manifestazioni promosse dal Comune di Trieste in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria 2023 sono state presentate oggi, (martedì 17 gennaio) nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi alla presenza del Direttore dei Musei Storici e Artistici, Stefano Bianchi e dal conservatore della Risiera di San Sabba, Anna Krekic.
L’Assessore Rossi ha evidenziato come “per la Risiera è stato avviato un programma di riqualificazione e valorizzazione con tutta una serie d’interventi che ne miglioreranno la funzionalità e ne accresceranno le possibilità didattiche. In questo senso, la Risiera rappresenta un preciso punto di riferimento su cui investire, lavorare e contribuire a costruire il futuro condiviso delle nostre nuove generazioni”.
“Il programma di quest’anno – ha commentato ancora Rossi - si presenta estremamente ricco e denso di appuntamenti di particolare rilevanza, frutto del lavoro della Commissione della Risiera di San Sabba, che ringrazio per l’opera svolta”.
“Come ogni anno – ha spiegato il Direttore dei Musei Storici e Artistici, Stefano Bianchi - anche l’edizione 2023 del Giorno della Memoria avrà come fulcro la mattinata di venerdì 27 gennaio nel corso della quale si terranno le cerimonie commemorative organizzate dal Comune di Trieste, quest’anno nella loro formula completa dopo le restrizioni dovute alla pandemia”.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 9 con la deposizione di una corona d’alloro della Polizia di Stato presso la lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci all’interno del Carcere del Coroneo, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione “Giovanni Palatucci” Onlus. Seguiranno (alle ore 9.30), la marcia silenziosa verso la Stazione Centrale a cura dell’Aned, Associazione nazionale ex deportati - Sezione di Trieste e (alle ore 10) la deposizione di una corona d’alloro del Comune di Trieste presso la lapide che ricorda la partenza dei convogli che dal settembre 1943 al febbraio 1945 condussero in Germania i deportati per ragioni razziali, politiche e di sfruttamento economico.
Alle ore 11, nel cortile interno del Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba, si terrà la tradizionale cerimonia commemorativa alla presenza delle autorità politiche e religiose.
È stato poi illustrato il calendario delle attività culturali organizzate dal Civico Museo della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale, che – ha detto Bianchi - “si svilupperà nell’arco di un’intera settimana, dal 25 al 31 gennaio e contempla una serie di attività diversificate tra cui una mostra, un convegno svolto in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste e un ciclo di spettacoli teatrali, letture e incontri realizzati a cura de La Cappella Underground”.
“Un programma articolato – ha ricordato Bianchi – la cui realizzazione è stata possibile anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura, che annualmente destina un contributo economico ad alcuni importanti luoghi della memoria italiani, tra cui appunto la Risiera di San Sabba”.
Si tratta – è stato osservato nel corso della conferenza stampa - di eventi culturali vari e di qualità, rivolti a diversi tipi di pubblico, nell’intento di coinvolgere un’ampia fascia di interessati sensibilizzandoli sui temi della ricorrenza del 27 gennaio.
Le iniziative, coordinate da Anna Krekic, sono state selezionate con la collaborazione della Commissione della Risiera di San Sabba, organo consultivo rinnovato nel 2022, a cui la conservatrice ha rivolto un particolare ringraziamento.
Il programma è stato quindi illustrato nel dettaglio dal conservatore della Risiera di San Sabba, Anna Krekic.
“Gli eventi, in attesa della riqualificazione della Sala conferenze della Risiera di San Sabba – ha rilevato -, si svolgeranno quasi tutti nell’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella e saranno a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti”.
“Due – ha osservato Krecic - saranno gli appuntamenti riservati alle scuole secondarie della città. Si tratta di due rappresentazioni teatrali di grande interesse per i ragazzi e i docenti. Lo prova il fatto che i posti per le quattro repliche sono stati già quasi completamente prenotati pochi giorni dopo l’annuncio alle scuole (per prenotazioni e informazioni è possibile ancora scrivere a: risierasansabba@comune.trieste.it).
Il primo spettacolo – che costituirà una prima assoluta - si terrà mercoledì 25 gennaio all’Auditorium del Revoltella, in due repliche (alle ore 10 e alle ore 12). “Matricola 75190”, di e con Sara Alzetta e Max Jurcev, è una lettura con accompagnamento musicale del testo autobiografico di Liliana Segre, in cui la senatrice racconta la propria esperienza di ragazzina deportata ad Auschwitz. La semplicità e la forza delle parole di Liliana Segre restituiscono, con l’aiuto dell’ambientazione sonora, gli aspetti più terribili e più tragicamente umani di questo tratto di storia del ’900.
Il secondo spettacolo si terrà martedì 31 gennaio, sempre all’Auditorium del Revoltella in due repliche, alle ore 10 e alle ore 12. “Dal campo di calcio ad Auschwitz. Storia di un allenatore ebreo e della sua famiglia” è un racconto teatrale della durata di 60’ dedicato alla storia di Árpád Weisz, scritto e interpretato da Davide Giandrini. Weisz, grande allenatore di calcio conteso dalle migliori squadre del campionato italiano, nel 1938 è alla guida del Bologna, primo in classifica; a causa delle leggi razziali lui, ebreo ungherese, lascia l’Italia per raggiungere prima la Francia e poi i Paesi Bassi finché, assieme alla moglie e ai figli, viene deportato ad Auschwitz da dove nessuno di loro farà ritorno. La narrazione, intima e poetica, è accompagnata da videoproiezioni e musiche originali e appassiona il pubblico unendo il drammatico tema della Shoah alla bellezza dello sport. L’evento si tiene nell’anniversario della morte di Árpád Weisz, occorsa il 31 gennaio 1944.
Nel pomeriggio del 25 gennaio, alle ore 17.30, è in programma nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, in via Rossini 4, l’incontro “Zoran Mušič. Un pittore a Dachau”, a cura di Claudia Colecchia, responsabile della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste. Verrà presentata e proiettata la nuova versione del documentario di Giampaolo Penco (1998, 2022), in cui il pittore Zoran Mušič rievoca l’esperienza della deportazione e descrive i disegni realizzati in prigionia. Sarà presente l’autore. L’incontro fa parte degli eventi collaterali alla mostra “Foto Omnia di Ugo Borsatti. Scatti in Comune” (Trieste, Sala Selva di Palazzo Gopcevich, 3 dicembre 2022 - 26 febbraio 2023).
Giovedì 26 gennaio all’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella si svolgerà un convegno di approfondimento sulla Risiera di San Sabba come museo, monumento e luogo della memoria. Il convegno, dal titolo “Le sfide della memoria. La Risiera di San Sabba tra arte e architettura”, prende le mosse dalla pubblicazione del volume “Le sfide della memoria. Marcello Mascherini, Romano Boico e la Risiera di San Sabba” (Edizioni Comune di Trieste, 2022, a cura di M. De Grassi e M. Lorber), per analizzare sotto vari punti di vista la trasformazione della Risiera in Museo e Monumento collocandola nel suo contesto storico e nell’ambito più ampio dei memoriali italiani ed europei.
Il convegno – che gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste ed è organizzato dalla Risiera di San Sabba e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo triestino - si terrà dalle 15 alle 18.30 e si articolerà in una prima parte, in cui i relatori approfondiranno, ciascuno in base alla propria specializzazione, vari aspetti delle questioni trattate, e in una seconda, strutturata come tavola rotonda di discussione.
I relatori, tutti studiosi di rilievo nazionale e internazionale, saranno: Tullia Catalan, Massimo De Grassi, Daniele Jalla, Maurizio Lorber, Elena Pirazzoli. Modererà la discussione Massimo Mucci. Parteciperà inoltre, Piero Boico, figlio di Romano Boico.
Venerdì 27 gennaio, dopo la cerimonia commemorativa (indicativamente alle ore 12) sarà inaugurata nella Sala delle Commemorazioni della Risiera di San Sabba la mostra a cura di Anna Krekic “Rammentare le vittime, ammonire i viventi. La Risiera di San Sabba a Trieste negli scatti di Marino Ierman”, visitabile fino al 4 giugno 2023.
Le venti fotografie selezionate per questa mostra raccontano la Risiera percorrendone gli spazi monumentali in un nitido bianco e nero e offrendone una contemplazione muta e solitaria. Realizzate nel 2020, sono opera di Marino Ierman, fotografo e progettista degli allestimenti dei musei civici di Trieste e fanno parte del ricco patrimonio della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.
L’esposizione è progettata per essere prestata ad altri luoghi della memoria, musei e istituzioni culturali, in un’ottica di scambio culturale e di sostenibilità
Si proseguirà lunedì 30 gennaio all’Auditorium del Revoltella con la proiezione, alle ore 20, del film “Les Enfants du 209, Rue Saint-Maur Paris 10ème” di Ruth Zylberman (Francia, 2017, 100’) in versione originale francese sottotitolata in italiano.
Il film sarà presentato da Tristano Matta (IRSREC FVG). L’evento è a cura de La Cappella Underground in collaborazione con l’Alliance Française di Trieste.
Nel fine settimana del 28 e 29 gennaio, infine, i visitatori della Risiera di San Sabba potranno partecipare alle visite guidate gratuite offerte dall’Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia. Si terranno alle ore 11 e alle ore 15 di sabato e domenica e dureranno circa un’ora.
I posti sono limitati ed è pertanto consigliata la prenotazione (risierasansabba@comune.trieste.it).
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.risierasansabba.it.
E’ possibile infine effettuare le prenotazioni degli spettacoli per le scuole e le visite guidate del 28 e 29 gennaio scrivendo a: risierasansabba@comune.trieste.it.