Trieste, un triestino lancia la folle idea della regata dei materassini gonfiabili sul Canal Grande

Trieste, un triestino lancia la folle idea della regata dei materassini gonfiabili sul Canal Grande

A Trieste le idee fuori dagli schemi non mancano mai, e questa potrebbe diventare la più assurda e spettacolare dell’anno. Un triestino ha proposto di trasformare il Canal Grande nel campo di gara più folle di sempre, organizzando una regata di materassini gonfiabili, dove i partecipanti dovranno sfidarsi navigando su unicorni, fenicotteri e coccodrilli di plastica. Una competizione che promette tuffi, risate e tanto spettacolo, in perfetto stile triestino.

L’idea nasce dalla voglia di dare una svolta ironica e divertente alla classica competizione nautica. Niente vele o remi sofisticati, ma solo gonfiabili da spiaggia e un gran senso dell’equilibrio. La regola è semplice: arrivare alla fine senza cadere in acqua troppe volte. E chi dovesse finire a mollo? Niente paura, può risalire e continuare la corsa… sempre che il gonfiabile non abbia deciso di navigare da solo verso l’Adriatico.

I protagonisti di questa regata non sarebbero solo i partecipanti, ma soprattutto i loro gonfiabili. L’unicorno mistico potrebbe affrontare il fenicottero rosa in una sfida senza esclusione di spruzzi, mentre la fetta di pizza gigante cercherebbe di superare il coccodrillo feroce. E non mancherebbe qualche concorrente con idee ancora più stravaganti, magari gareggiando su un materassino a forma di lattina di birra o di banana gigante.

Secondo il triestino che ha lanciato la proposta, questo evento potrebbe diventare un appuntamento annuale capace di attirare un pubblico numeroso e di portare una ventata di ironia in città. Il Canal Grande, con le sue sponde affollate di spettatori, sarebbe il palcoscenico perfetto per una sfida così insolita. E non sarebbe da escludere che, a fine gara, si decida di assegnare premi speciali al concorrente più elegante, al più maldestro e, naturalmente, a chi avrà collezionato più tuffi spettacolari.

L’idea sta già facendo discutere e potrebbe trasformarsi in una vera e propria tradizione se qualcuno decidesse di organizzarla davvero. Per ora resta un sogno tutto triestino, ma chissà, magari l’anno prossimo il Canal Grande sarà invaso da una flotta di gonfiabili pronti a sfidarsi tra onde e risate.

foto sebastiano visintin