Mib, lunedì pomeriggio un evento per ricordare il professor Claudio Sambri

Mib, lunedì pomeriggio un evento per ricordare il professor Claudio Sambri

A poco più di un mese dalla sua scomparsa il Professor Claudio Sambri verrà ricordato in un evento a lui interamente dedicato e organizzato dal MIB Trieste School of Management.

Sarà l’occasione per chiunque abbia conosciuto, studiato e lavorato con il prof. Sambri, di rendere omaggio alla sua vita e alla sua lunga e significativa carriera accademica e professionale.

L’incontro si terrà lunedì 18 settembre alle ore 18:00 nella sede del MIB nel Palazzo Ferdinandeo in Largo Caduti di Nasiriya, a Trieste, e tra gli ospiti che porteranno la loro testimonianza, ci saranno anche il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, il Presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e la Prof.ssa Donata Vianelli, Direttrice del DEAMS dell’Università di Trieste.

“Sarà una celebrazione – spiega l’Amministratore Delegato del MIB, Vladimir Nanut, che terrà l’intervento iniziale - di una figura tra le più rilevanti che il mondo economico della nostra città sia riuscito ad esprime. Nell’ateneo giuliano il prof. Sambri è stato infatti un punto di riferimento per migliaia di studenti, lasciando un’impronta profonda e duratura non solo sul fronte delle attività didattiche e nelle iniziative tendenti ad avvicinare il mondo accademico a quello delle imprese, ma anche, per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, su quello personale. Anche nei confronti del MIB, il suo contributo è stato fondamentale, soprattutto nel reperimento delle risorse finanziarie e nello sviluppo della rete di rapporti con le istituzioni e il mondo produttivo, aspetti che ne hanno garantito il successo. Con questa celebrazione vogliamo rendergli il giusto omaggio, e invitiamo tutti coloro che desiderano ricordarlo ad unirsi a noi in tale appuntamento: le porte del MIB lunedì saranno aperte”.

Durante l’evento di lunedì 18 settembre alla memoria del Professor Claudio Sambri sarà intitolato anche un padiglione del complesso di Palazzo Ferdinandeo che ospita la scuola.


Professor Claudio Sambri
Laureato in Economia e Commercio nel 1963, dopo un’esperienza Roma nel Gruppo EFIM- BREDA, nel 1965, è entrato come assistente nell’Istituto di Tecnica Industriale e Commerciale della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Trieste. Qui ha sviluppato la propria carriera accademica, presso la Facoltà di Economia e di Scienze della Formazione, diventando prima professore associato e poi ordinario nel settore dell’Economia e Gestione delle imprese. La sua attività accademica si è sviluppata per più di quarant’anni e i suoi insegnamenti hanno riguardato in particolare il Marketing, disciplina alla quale ha anche dedicato la sua attività di ricerca. 

Molto ampia e intensa è stata anche la sua attività in campo professionale, iniziata nel 1967 quale Consigliere di amministrazione della finanziaria regionale Friulia, incarico mantenuto per ber 23 anni consecutivi, e proseguita in parallelo con la presidenza di FINRECO, la finanziaria regionale della Cooperazione. Negli stessi anni è stato amministratore della Cassa di Risparmio di Trieste, membro del Comitato di gestione del FRIE, e Sindaco in decine di società a livello nazionale. 

Il Professor Claudio Sambri ha sempre svolto un attivo ruolo di consulenza e di supporto al management delle aziende per la soluzione di problematiche finanziarie e societarie, spesso con il fine di garantire la continuità produttiva e occupazionale delle realtà considerate e contribuire allo sviluppo del nostro territorio. Anche in virtù di tali attività è stato insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica italiana.

Un ruolo di primo piano il prof. Sambri lo ha svolto sin dalla fase di avvio per MIB Trieste School of Management, affiancando il Fondatore/direttore Nanut nel reperimento delle risorse finanziarie e nei rapporti con i soci e con le istituzioni del nostro contesto territoriale. Tale contributo è stato fondamentale per lo sviluppo della Scuola, basti pensare al suo impegno per il progetto di ristrutturazione e di recupero del Palazzo Ferdinandeo, sede della Scuola, e successivamente alla realizzazione del nuovo Padiglione polifunzionale che integra la disponibilità di spazi didattici per le attività formative. Sino agli ultimi giorni di vita, egli è stato sempre presente nel suo ufficio a seguire le attività di cui aveva personalmente la responsabilità gestionale nella sua veste di Consigliere delegato.