“C’era una volta… PO LLON”: spunta a Trieste l’auto che fa sognare i fan degli anime

 “C’era una volta… PO LLON”: spunta a Trieste l’auto che fa sognare i fan degli anime

Chi si ricorda della dolcissima Pollon, la figlia del dio Apollo, che sognava di diventare una dea? Chiunque sia cresciuto negli anni ‘80 o ‘90 probabilmente sta già canticchiando la celebre sigla cantata da Cristina D’Avena. E proprio lei, la piccola eroina dai capelli biondi, sembra essere tornata in città… o quasi!

A far sorridere i triestini è stata una curiosissima targa avvistata in pieno centro: "PO LLON", montata su una grintosa Abarth 695 esseesse nera, con targa slovena. Un vero e proprio colpo d’occhio per chiunque ami i cartoni animati e la cultura pop giapponese.

✨ Anime e motori: quando la nostalgia prende il volante

Non è solo una questione di lettere messe a caso. Chi ha scelto questa targa, con tutta probabilità, è un fan di lunga data del cartone C’era una volta... Pollon, la serie animata ambientata sul Monte Olimpo e piena di umorismo, mitologia e personaggi indimenticabili.

E proprio come Pollon combinava guai per farsi notare dagli dèi, anche questa Abarth non passa inosservata: piccola ma potentissima, come la protagonista dell’anime, pronta a farsi notare in mezzo al traffico triestino.

🐣 Da Olympia a Trieste: un messaggio di leggerezza

La sigla che faceva ballare intere generazioni, con quel famoso ritornello “Sembra talco ma non è, serve a darti l’allegria…”, oggi ritorna grazie a una semplice targa, diventando un messaggio quasi poetico: un richiamo alla spensieratezza dell’infanzia, ai pomeriggi davanti alla TV e ai sogni che sembravano a portata di mano.

In un momento storico spesso dominato da tensioni, polemiche e fretta, un dettaglio come questo riesce a strappare un sorriso, ricordandoci che anche nei parcheggi cittadini o ai semafori si può trovare un po’ di magia.

🌈 Una “dea” urbana che conquista tutti

Chissà se il proprietario o la proprietaria della vettura è davvero un appassionato di anime oppure semplicemente ha un nome o un soprannome curioso. Quel che è certo è che questa Abarth “PO LLON” è già diventata una piccola star di Trieste, immortalata dagli smartphone e dai cuori nostalgici.

E allora, “Pollon, combina guai, ma tutti quanti noi ti amiamo sai!”