“Un’umanità che commuove”: il grazie di una triestina al reparto ortopedia di Cattinara

“Un’umanità che commuove”: il grazie di una triestina al reparto ortopedia di Cattinara

Arriva da Trieste una testimonianza carica di gratitudine e commozione che accende i riflettori sul valore umano e professionale del personale sanitario dell’ospedale di Cattinara. Una cittadina ha voluto condividere pubblicamente il suo ringraziamento per quanto ricevuto durante un momento difficile: il ricovero e l’intervento chirurgico della propria madre, seguita dal reparto di ortopedia e traumatologia.

Il messaggio, diffuso attraverso i social, è un esempio raro e prezioso di riconoscenza sincera. “Volevo fare un post di ringraziamento… Sono stata piacevolmente sorpresa dall’umanità, empatia e disponibilità del reparto”, ha scritto la triestina, definendo l’assistenza ricevuta come “un servizio impeccabile”.

“Un’operazione a D.O.C.” e un reparto che va oltre la tecnica

Nel messaggio, la donna sottolinea con affetto e ammirazione come la madre – non una paziente semplice da gestire – sia stata operata in modo eccellente, ricevendo cura e attenzione a ogni livello: dalle OSS agli infermieri, fino ai medici che hanno condotto l’intervento.

“Tutto è stato troppo veloce – ha raccontato – non ho neanche avuto il tempo di portare un vassoio di pastine, ma sono tanto felice di aver ricevuto un servizio così impeccabile”. Parole semplici, ma profonde, che danno voce a un’emozione autentica. Il post si chiude con una benedizione che racchiude tutta la gratitudine della figlia: “Grazie tante, che Dio vi benedica”.

Quando la sanità pubblica è eccellenza quotidiana

In un periodo in cui la sanità viene spesso raccontata attraverso le sue criticità, questa segnalazione rappresenta un esempio positivo e concreto di eccellenza triestina, dove il rapporto umano va di pari passo con la competenza medica.

Il reparto di ortopedia e traumatologia di Cattinara si conferma, ancora una volta, un punto di riferimento per professionalità, efficienza e sensibilità, anche nei casi più complessi. E il grazie di questa figlia, arrivato con il cuore, è anche il grazie di tanti cittadini che riconoscono e apprezzano chi, ogni giorno, lavora con dedizione silenziosa dietro le quinte.