Valanga sotto il Rifugio Gilberti: sciatore austriaco travolto, salvo grazie all’airbag
Attimi di paura oggi intorno alle 14 sotto il Rifugio Gilberti, dove uno sciatore austriaco di circa 30 anni, originario di Villaco, è stato travolto da una valanga mentre scendeva da un pendio ripido a quota 1750 metri.
L’uomo, che stava sciando in compagnia di un amico, è stato sorpreso dal distacco di un lastrone di neve instabile, smosso proprio al suo passaggio. Il compagno, che lo precedeva, era sceso senza problemi e stava aspettandolo più a valle, quando ha visto l’amico essere trascinato per circa 200 metri, lungo un tratto impervio e parzialmente roccioso.
L'airbag lo salva, i soccorritori assistono alla scena
Provvidenziale il pronto intervento dello sciatore, che ha attivato subito l’airbag da valanga, un dispositivo che permette di galleggiare sulla neve e ridurre il rischio di seppellimento totale. Il meccanismo ha funzionato alla perfezione e, nonostante il violento trascinamento, l’uomo è riuscito a mantenere la testa fuori dalla neve, evitando il soffocamento.
Incredibile coincidenza: proprio in quel momento, nei pressi della zona dell'incidente, era in corso un’esercitazione del Soccorso Alpino e Speleologico. I soccorritori hanno assistito in diretta alla scena e raggiunto lo sciatore in pochissimi minuti, evitando il peggio.
Sotto la neve ma illeso: decide di scendere a valle autonomamente
All’arrivo della squadra di soccorso, l’uomo era completamente sommerso dalla neve, ad eccezione della testa. I tecnici del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, attivati dalla Sores, hanno provveduto a estrarlo rapidamente. Fortunatamente, lo sciatore è risultato illeso e, una volta accompagnato sulla pista vicina, ha deciso di non ricevere alcuna ospedalizzazione.
Nonostante l'attivazione dell’elisoccorso regionale, l’uomo ha scelto di scendere a valle autonomamente, rifiutando ulteriori accertamenti.
La prudenza non è mai troppa: il pericolo valanghe resta alto
L'episodio dimostra ancora una volta l’importanza di dotarsi di dispositivi di sicurezza, come airbag, ARTVA, pala e sonda, oltre a valutare attentamente le condizioni del manto nevoso prima di affrontare fuori pista o pendii ripidi.
Le autorità invitano tutti gli sciatori e freerider a prestare la massima attenzione, soprattutto in un periodo in cui le condizioni della neve possono essere estremamente variabili e insidiose.