Trieste, il 18 ottobre il disinnesco e il brillamento della bomba d’aereo ritrovata in Porto Vecchio

Trieste, il 18 ottobre il disinnesco e il brillamento della bomba d’aereo ritrovata in Porto Vecchio

Sabato 18 ottobre 2025 Trieste vivrà una complessa operazione di bonifica bellica: verrà infatti disinnescata e fatta brillare la bomba d’aereo statunitense da 500 libbre rinvenuta lo scorso 18 settembre presso  Porto Vecchio , all’interno dell’area portuale della città.

L’ordigno, un modello AN-M64A1 del peso complessivo di 257,1 kg, contenente quasi 120 kg di tritolo, è un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di un’operazione ad alta complessità, che coinvolgerà numerosi enti e autorità sotto il coordinamento della Prefettura di Trieste, con il supporto tecnico degli artificieri dell’Esercito e del nucleo COMSUBIN – SDAI della Marina Militare.

Le attività di despolettamento inizieranno alle 8 del mattino. Per ragioni di sicurezza, sarà predisposta un’ampia zona di sicurezza di 468 metri attorno al punto del ritrovamento, che dovrà essere completamente sgomberata: circa 1.000 residenti saranno temporaneamente evacuati dal Comune di Trieste a partire dalle 7 del mattino.

 

Durante la fase di disinnesco sarà bloccata la circolazione stradale, ferroviaria e aerea nella zona interessata. Terminata la neutralizzazione, la bomba sarà trasportata in banchina e consegnata al personale subacqueo del COMSUBIN – Nucleo SDAI, che provvederà al brillamento in mare aperto, grazie al rimorchio dei mezzi della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Trieste.

Per garantire ordine e sicurezza, la Questura di Trieste impiegherà personale e mezzi delle Forze dell’Ordine, della Polizia Locale, della Polizia Stradale e della Capitaneria di Porto, che presidieranno l’area a terra e in mare.

Il Comune di Trieste ha inoltre predisposto una campagna informativa capillare per avvisare la popolazione sulle modalità e i tempi dell’evacuazione.

Nella giornata del 18 ottobre sarà attivato presso la Prefettura il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) per dirigere e monitorare tutte le operazioni.