"Corsa degli Innamorati Incatenati", proposta folle a Trieste per un San Valentino da ricordare
A Trieste, dove il vento della Bora soffia forte ma l’amore ancora di più, un gruppo di studenti universitari fuori di testa ha deciso di lanciare una proposta che farà discutere (e probabilmente ridere) tutta la città: la "Corsa degli Innamorati Incatenati", un evento che promette di trasformare il giorno più romantico dell’anno in una gara all’ultimo respiro… e all’ultimo litigio!
"Siamo stanchi delle solite cene a lume di candela e dei fiori che appassiscono in due giorni," scherza Marco, uno degli ideatori dell’iniziativa. "Volevamo qualcosa che mettesse davvero alla prova le coppie. E cosa c’è di meglio che essere legati fisicamente mentre cerchi di non cadere su una buccia di banana o superare un ostacolo ridicolo?"
Come funziona la "Corsa degli Innamorati Incatenati"? 🏃♂️🏃♀️
L’idea è semplice ma geniale:
- Le coppie (o gli amici coraggiosi) si iscrivono e vengono letteralmente incatenate ai polsi o alle caviglie con catene morbide (per evitare drammi veri).
- La corsa si svolge per le vie del centro, con ostacoli assurdi, prove di equilibrio, quiz sull’amore e… qualche sorpresa piccante.
- Vince la coppia che arriva per prima al traguardo… o quella che riesce a non lasciarsi prima della fine! 😜
"Non è solo una corsa, è una prova di sopravvivenza di coppia," ride Giulia, un’altra studentessa. "Devi coordinarti, non puoi scappare se litighi… e sì, probabilmente finirai per urlare ‘È colpa tua!’ almeno una decina di volte."
Perché solo per coppie? Anche i single possono divertirsi! 😏
La genialità della proposta sta anche nell’inclusività:
"Non volevamo escludere nessuno. Se sei single, puoi partecipare con un amico, un ex (per rendere le cose più interessanti) o addirittura con uno sconosciuto. Immagina di essere incatenato per 2 km a qualcuno appena conosciuto. Se non scatta la scintilla, almeno avrai una storia da raccontare!"
Un San Valentino che fa ridere… e forse innamorare 💘
"L’amore non è sempre rose e fiori. A volte è inciampare insieme, ridere delle proprie disgrazie e capire che, anche se sei arrabbiato, non puoi andare via perché… beh, sei incatenato!" dice Luca, tra i promotori.
I ragazzi stanno già pensando a premi assurdi per i vincitori:
- Una cena romantica… con le mani ancora incatenate.
- Un "kit di sopravvivenza di coppia", con forbici (per tagliare simbolicamente le catene) e cioccolatini anti-stress.
- Il premio speciale "Ce l’avete fatta (per ora)" per la coppia che litiga di più ma arriva comunque al traguardo.
Una proposta folle, ma con un messaggio profondo 💡
Dietro l’ironia, c’è anche una riflessione: "Volevamo fare qualcosa che ricordasse a tutti che l’amore non è perfetto. È fatto di compromessi, momenti buffi e situazioni scomode. Eppure, è proprio lì che capisci quanto ci tieni all’altro."
Chissà se questa idea diventerà realtà, ma una cosa è certa: Trieste non ha mai visto un San Valentino così. ❤️⛓️
foto sebastiano visintin