“Parcheggi pubblici usati come fossero privati”: la segnalazione di una triestina esasperata a San Giacomo

“Parcheggi pubblici usati come fossero privati”: la segnalazione di una triestina esasperata a San Giacomo

Una segnalazione accorata arriva da una residente del rione di San Giacomo, che ha documentato con foto e messaggi una situazione diventata, a suo dire, “insostenibile”. Il problema riguarda l’utilizzo sistematico dei parcheggi pubblici da parte di furgoni aziendali, che – secondo quanto riferito – apparterrebbero a tre ditte operative nei dintorni.

Parcheggiano giorno e notte come se fossero posti privati”, scrive la cittadina. “Noi residenti siamo costretti a lasciare l’auto a isolati di distanza, perché i camion e i furgoni occupano stabilmente tutti i posti disponibili”.

La segnalazione si sofferma anche sugli orari più critici: tra le 7:30 e le 8:45 del mattino, e poi nuovamente tra le 12:30 e le 13:30, cioè nei momenti di ingresso e uscita scolastica, quando la situazione diventa – per usare le sue parole – “un vero macello”.

“È vietato usare uno spazio pubblico come parcheggio aziendale fisso, ma nessuno fa nulla”, continua la segnalazione, evidenziando una frustrazione crescente tra gli abitanti del quartiere. La presenza continua degli stessi mezzi, visibili anche nelle immagini allegate, sta infatti alimentando una percezione di appropriazione indebita di spazi pubblici.

Stanno lì da giorni, parcheggiati come dei boss, come se il parcheggio fosse di loro proprietà”, scrive ancora la residente. “Serve un controllo, è una situazione che va avanti da troppo”.

L’appello finale è rivolto alle autorità: “Verificate di persona. Siamo stufi. I parcheggi pubblici devono tornare a essere di tutti”.