Umberto Tozzi incanta Villa Manin: un viaggio travolgente tra emozioni e leggenda per l’addio alle scene
Il tour “L’ultima notte rosa” fa tappa a Codroipo e regala un concerto memorabile. Pubblico in delirio per i grandi successi della carriera di Tozzi, da “Ti amo” a “Gloria”
Villa Manin, maestosa dimora di Codroipo, si è trasformata nella cornice perfetta per un evento che già si annuncia come uno dei momenti più intensi dell’estate musicale 2025 in Friuli Venezia Giulia: il concerto di Umberto Tozzi, parte del tour d’addio “L’ultima notte rosa”. Un’occasione storica, densa di pathos, con il pubblico accorso da ogni parte della regione per omaggiare una delle voci più amate e riconoscibili della musica italiana.
Sotto un cielo terso, tra colonne illuminate e un’atmosfera sospesa nel tempo, oltre venti brani hanno ripercorso mezzo secolo di carriera, tra hit internazionali e perle per intenditori. E la scaletta, consultabile in esclusiva da Trieste Cafe, non ha deluso.
Un crescendo di emozioni: la scaletta da brividi
L’intro strumentale ha aperto il concerto come un sipario che si solleva sul mito. Poi l’attacco potente con Notte rosa ha subito infiammato la platea, seguita da una travolgente Ti amo, cantata all’unisono da migliaia di voci. Brano dopo brano, Tozzi ha dimostrato di non aver perso un grammo del suo carisma. Gli altri siamo noi, Gli innamorati, Immensamente, Qualcosa qualcuno: ogni nota colpiva dritta al cuore.
Tra i momenti più intensi, Eva, Io camminerò e la poetica Lei, veri gioielli che hanno fatto vibrare le mura della villa, mentre Gente di mare ha regalato una parentesi da brividi, quasi mistica, sulle ali della nostalgia condivisa.
La parte centrale del live ha avuto in Dimentica dimentica e nella parentesi strumentale una pausa riflessiva, per poi esplodere nuovamente con una sequenza incandescente: Donna amante mia, Il grido, Dimmi di no, fino a Io muoio di te, quasi a suggellare un congedo teatrale, emotivamente potentissimo.
La magia finale con “Tu” e “Gloria”
Il finale è stato da standing ovation: Stella stai, Tu e l’immortale Gloria hanno infiammato il parterre. Ogni spettatore aveva negli occhi una luce diversa: quella di chi ha cantato per una vita intera quelle canzoni, e quella di chi le ha scoperte più tardi, innamorandosene perdutamente.
«Questa è la mia ultima notte rosa con voi, grazie di cuore per aver camminato con me per tutti questi anni», ha detto Tozzi prima della sigla finale outro, stringendo virtualmente in un abbraccio tutta Villa Manin.
Un addio che resterà nella storia
Quello di Codroipo non è stato un semplice concerto, ma un rito collettivo, un addio dolceamaro che ha celebrato l’arte, la memoria, la passione e l’identità musicale italiana. Il tour proseguirà in altre città italiane ed europee, ma la tappa friulana resterà impressa come una delle più riuscite ed emozionanti.
Per chi era presente, non sarà solo il ricordo di un concerto, ma la consapevolezza di aver assistito a un momento irripetibile nella storia della musica italiana.