'Non sono come Turetta', giovane chiede aiuto ad associazione in Fvg
"Non voglio arrivare a fare ciò che Filippo Turetta ha inflitto a Giulia Cecchettin". Con queste parole, un giovane di Pordenone, dopo aver assistito a una serata informativa, si è rivolto allo sportello gestito dall' associazione Istrice, che si occupa degli autori di violenza, per chiedere aiuto rispetto alle sue gravi reazioni di rabbia nei confronti della compagna. Ne dà notizia il Messaggero Veneto.
"Alcuni maltrattanti arrivano da noi a seguito di procedure per codice rosso e, quindi, inviati dalle forze di polizia o dal tribunale - ha reso noto l'associazione - Ci sono casi che vengono indirizzati tramite i servizi o la rete sanitaria e poi ci sono situazioni di chi si avvicina spontaneamente a noi. Questo avviene più facilmente quando si tratta di giovani - hanno aggiunto dal sodalizio - perché sono più propensi a riconoscere di avere un problema. Così è stato per il ragazzo che si è avvicinato a noi, dopo l'incontro pubblico organizzato in collaborazione con Voce donna, sollecitando aiuto prima che la situazione degenerasse". (ANSA). DO