Biologi di Greenpeace a Miramare: "moltissime meduse e noci di mare a causa dell'innalzamento delle temperature marine"

A causa dell'innalzamento della temperatura del mare, le meduse e le noci di mare nell'Adriatico hanno subìto un grandissimo aumento, derivante anche dalla moria della pinna nobilis - altro effetto collaterale dell'aumento della temperatura del mare lungo la colonna dell'acqua, fino a 40 metri di profondità -. Quest'ultimo fattore è stato monitorato dai biologi di Greenpeace in 10 aree marine protette lungo tutta la penisola italiana. In particolare, Alessandro Giannì ha guidato la campagna e le immersioni davanti a Miramare e in altri punti del golfo di Trieste, assieme ai biologi della riserva. L'esperto ha messo in risalto che il golfo di Trieste è uno dei punti dove hanno origine le correnti profonde dell'intero mediterraneo, e che l'innalzamento delle temperature del mare potrebbe compromettere questo meccanismo naturale millenario. Fonte: rainews.it