Asilo a Roiano, Azione attacca: “Crisi politica sulle spalle di 66 famiglie triestine”
In pieno centro del dibattito politico cittadino esplode il caso dell’asilo nido di Roiano, che mette in difficoltà 66 famiglie triestine. Il Comune, secondo quanto denunciato da Azione Trieste, non è ancora in grado di fornire risposte chiare sull’avvio del servizio, lasciando in sospeso genitori che devono pianificare il lavoro, la gestione quotidiana e la vita familiare.
Rossetti: “O cattiva pianificazione o malafede”
A puntare il dito contro l’amministrazione è Daniela Rossetti, segretaria provinciale di Azione, che accusa la maggioranza di centrodestra di aver trasformato l’asilo in una “misura di forza” tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega.
Secondo Rossetti, il nodo sarebbe duplice: “O si è pianificato male sin dall’inizio la realizzazione della struttura, oppure oggi si sta cercando una scusa per generare una crisi interna e privatizzare un servizio pubblico essenziale come l’asilo nido”. Per la segretaria di Azione, è inaccettabile che l'incertezza sui fondi e sulle assunzioni degli educatori venga strumentalizzata politicamente, a scapito delle famiglie.
Turchetto (Azione Giovani): “Fallimento del centrodestra su tutta l’edilizia scolastica”
Sulla questione interviene anche Carlo Turchetto, responsabile under30 di Azione Trieste, che allarga lo sguardo alla gestione scolastica nel suo complesso: “L’asilo di Roiano è solo l’ultimo esempio. In Regione abbiamo assistito al doppio crollo del liceo Petrarca in tre anni. A Trieste, alle scuole medie si sommano i disagi per i lavori alla Corsi e alla Stuparich, senza dimenticare il crollo alla scuola primaria San Giusto”.
Secondo Turchetto, il centrodestra dimostra “un’incapacità a tutti i livelli nel garantire edifici scolastici sicuri e funzionanti”, con ricadute gravissime sugli studenti e le loro famiglie.
Azione: “La scuola al centro della nostra agenda politica”
Azione rivendica il proprio impegno per la scuola come priorità politica, evidenziando come l’edilizia scolastica sia un tema urgente, che non può essere lasciato alla mercé di crisi interne alle maggioranze o logiche di partito. “Servono soluzioni immediate, trasparenza nella gestione e attenzione verso chi oggi sta subendo le conseguenze di questo immobilismo”, concludono Rossetti e Turchetto.
L’asilo di Roiano, anziché essere una conquista sociale, rischia di diventare il simbolo di una crisi amministrativa che colpisce le famiglie più fragili proprio nel momento in cui avrebbero bisogno di certezze.