Trieste si proietta nel futuro: nasce il campus di via Rossetti, simbolo di progresso e innovazione

Trieste si proietta nel futuro: nasce il campus di via Rossetti, simbolo di progresso e innovazione

Un nuovo capitolo per l’istruzione triestina si apre con un'operazione senza precedenti: la Giunta regionale ha dato il via libera alle Linee di indirizzo per la distribuzione degli spazi del futuro campus scolastico e sportivo di via Rossetti. Un'opera imponente, che accoglierà 2.500 studenti delle scuole superiori, delineando un centro educativo e sportivo di riferimento per la città.

Un progetto di ampio respiro

A distanza di appena dieci giorni dall’acquisizione dell’area dell’ex caserma Vittorio Emanuele III, il primo passo concreto per la trasformazione della struttura in un campus innovativo è stato ufficialmente compiuto. La proposta, avanzata dall’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, in concerto con l’assessore all’Istruzione Alessia Rosolen, segna l’inizio di un processo destinato a ridisegnare il panorama educativo e sportivo triestino.

Un hub educativo e sportivo all’avanguardia

Il complesso, che si estende su 90.000 metri quadrati e comprende ben 15 edifici, si prepara a diventare un punto di riferimento per la formazione e lo sport. Oltre alla collocazione delle scuole superiori, l’area ospiterà anche uno studentato per il diritto allo studio, un archivio scolastico centralizzato e spazi destinati all'attività sportiva di alto livello.

Le strutture previste includono:

  • Due palestre di ultima generazione
  • Una pista di atletica leggera
  • Ampie aree comuni per docenti, direzione e accoglienza delle famiglie
  • Spazi per parcheggi pubblici a servizio del campus e del quartiere

Un campus pensato per il futuro

"L’intero progetto - ha sottolineato Roberti - prevede una stretta collaborazione tra pubblico e privato, con l’obiettivo di garantire efficienza e sostenibilità nella gestione e nella realizzazione dell’opera."

Tra gli edifici di pregio che verranno riqualificati spiccano la palazzina di comando, il corpo di guardia, un cinema storico, due ex scuderie con torre dell’orologio e una palestra. Il tutto immerso in un contesto caratterizzato da ampie aree verdi e piazzali, che verranno trasformati in spazi di aggregazione e zone verdi fruibili dalla comunità.

Le nuove destinazioni d’uso

Il progetto, nelle sue linee guida, prevede la suddivisione degli spazi in:

  • Edifici scolastici per scuole superiori, università, archivi e biblioteca
  • Edifici residenziali dedicati agli studenti
  • Edifici sportivi per attività motorie e competizioni
  • Edifici direzionali destinati a funzioni civiche e amministrative
  • Aree verdi urbane per un parco pubblico e spazi di socialità

Verso una Trieste più moderna e funzionale

L’ex caserma Vittorio Emanuele III si appresta a vivere una nuova era, trasformandosi in un polo educativo e sportivo di livello europeo. Con questa approvazione, la Regione compie un passo decisivo verso il futuro della formazione, offrendo agli studenti e alla cittadinanza un’infrastruttura all’avanguardia, inclusiva e multifunzionale.