Consegnata in Regione targa di riconoscimento per la Società Adriatica di Speleologia
Questa mattina presso la Sala Caminetto del Palazzo della Regione in Piazza Unità 1, a Trieste, l'assessore regionale all'ambiente Fabio Scoccimarro ha consegnato al presidente della Società Adriatica di Speleologia (SAS) Marco Restaino uno speciale riconoscimento a seguito della recente scoperta di un tratto inesplorato del fiume sotterraneo Timavo nella grotta Luftloch, nei pressi di Trebiciano, a oltre 300 metri di profondità, frutto di scavi ed esplorazioni durate ben 23 anni. L'onorificenza, una targa dedicata all' Adriatica, rappresenta un ringraziamento per la tenacia dimostrata dagli speleologi impegnati nella difficile impresa, fonte di ispirazione per tutta la comunità.
“Questo traguardo - ha detto l'assessore Scoccimarro nel corso dell'incontro - consolida il rapporto con il territorio grazie alla disponibilità che da sempre garantite alla fruizione dell’Abisso di Trebiciano, senza contare il contributo alla speleologia urbana, lo Speleovivarium, i campionamenti di acque sotterranee e il ripristino delle gallerie dell’acquedotto teresiano, ma potremmo continuare. Vi è poi il supporto scientifico costantemente dimostrato nell’ambito dei progetti che Il Servizio geologico ha in essere con l’Università degli Studi di Trieste in tema di idrogeologia carsica. Un’associazione con radici profonde, dunque di comprovato spirito di salvaguardia e scoperta del patrimonio speleologico locale, i cui valori si sposano perfettamente con lo spirito regionale di tutela di tutte quelle situazioni in cui vi sia un interesse pubblico per i valori ambientali, scientifici, culturali ed economici”.
Da parte sua il presidente Restaino si è detto onorato del riconoscimento, che va a tutta la società Adriatica per il lavoro di squadra svolto in questi anni, grazie al quale si è giunti allo storico risultato. Ha inoltre condiviso alcuni dei numerosi progetti futuri in seno alla SAS con l'augurio che possano trovare l'appoggio delle istituzioni.
In allegato le foto di Paolo Guglia in occasione della consegna del riconoscimento odierno