Sport: Anzil, San Luigi modello virtuoso di educazione con il calcio
"Il San Luigi è noto per la sua capacità di coinvolgere i giovani nel calcio e i risultati dimostrano l'efficacia di questa politica virtuosa. Con la stessa dedizione, la società organizza da anni un torneo internazionale di altissimo livello, giunto oggi alla sua trentaduesima edizione".
Lo ha affermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega allo Sport Mario Anzil, intervenendo alla presentazione del Torneo internazionale giovanile 'Città di San Giusto', riservato alla categoria Giovanissimi e in programma sabato 26 e domenica 27 aprile a Trieste.
L'evento è organizzato dal San Luigi Calcio con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e la co-organizzazione del Comune di Trieste.
Alla manifestazione parteciperanno alcune tra le più prestigiose società giovanili italiane ed estere: Juventus, Bologna, Venezia, Udinese, Stella Rossa di Belgrado, Koper e i croati del Granicar Županja, oltre naturalmente ai padroni di casa del San Luigi.
Le gare prenderanno il via sabato 26 aprile alle ore 9 sul campo di via Felluga, con la sfida inaugurale tra San Luigi e Stella Rossa. La finale è fissata per domenica 27 aprile alle ore 12.30.
Nel suo intervento, Anzil ha sottolineato come la Regione investa con convinzione nello sport, considerandolo un ambito strategico per la qualità della vita.
"Lo sport - ha dichiarato - è un'opportunità di divertimento per i ragazzi, ma soprattutto un veicolo di valori fondamentali, capaci di aiutarli ad affrontare le difficoltà della vita. Questo è ancora più vero oggi, in un'epoca segnata dalla tecnologia e dal rischio di isolamento, in cui è fondamentale riscoprire il contatto umano e il senso dello stare insieme".
"Proprio per questo - ha concluso il vicegovernatore - le risorse stanziate dalla Regione a favore dello sport rappresentano un investimento concreto sul futuro, volto a orientare i giovani all'interno di un sistema valoriale che li accompagni nel loro percorso di crescita, come persone e come cittadini"