Migranti a Trieste, Russo accusa Fratelli d’Italia: "Basta propaganda a buon mercato"

Migranti a Trieste, Russo accusa Fratelli d’Italia: "Basta propaganda a buon mercato"

Prosegue a Trieste il dibattito politico sul tema migranti e sulla sala ristoro temporanea di via Udine. Ad accendere la discussione è stato Francesco Russo, consigliere regionale del Partito Democratico, che ha duramente criticato l’atteggiamento di Fratelli d’Italia, accusato di cavalcare la polemica solo per scopi propagandistici.

"Il tema migranti è un problema reale, ma c’è chi cerca soluzioni e chi invece, pur governando, preferisce nascondere i propri fallimenti dietro a una propaganda a buon mercato", ha scritto Russo in un post sui social.

Nel mirino del consigliere PD è finito l’attacco dei rappresentanti di Fratelli d’Italia all’apertura della sala ristoro in via Udine, frutto della collaborazione tra la Chiesa di Trieste, la Caritas e le Nazioni Unite. "È inaccettabile – ha dichiarato Russo – che si colpisca chi, come la Chiesa, lavora per aiutare le persone. È paradossale che proprio il partito di Meloni, che si definisce cristiano, attacchi simili iniziative."

Russo ha ricordato che alla presentazione dell’iniziativa erano presenti anche istituzioni come la Prefettura e la Questura, invitando la destra triestina a rivolgere a loro le accuse di presunta illegalità.

"Chi oggi polemizza dov’era in questi anni?" – si è chiesto il consigliere – rivolgendosi direttamente a Giacomelli e ai rappresentanti locali di Fratelli d’Italia. "Non dimentichiamo che governano dalla circoscrizione fino a livello nazionale."