Cisint all’attacco: “Von Der Leyen pensa a carri armati a pannelli solari e imprese inginocchiate a Cina" (VIDEO)
Un discorso “di equilibrismo, vuoto e autocelebrativo”. Così l’onorevole Anna Maria Cisint (Lega, gruppo Patriots) ha bollato in aula il discorso sullo Stato dell’Unione pronunciato dalla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen in Aula durante la Plenaria dell'Europarlamento.
Con toni durissimi, Cisint ha accusato la presidente di aver “messo in scena la solita zuppa di buone intenzioni, ma dopo sei anni al timone i fallimenti sono sotto gli occhi di tutti: dai pescatori agli agricoltori, fino ai trasporti marittimi, interi settori sono stati sacrificati alle follie green di Bruxelles”.
“carri armati a pannelli solari e proiettili biodegradabili?”
Nel suo intervento, la deputata leghista ha ironizzato sulla linea tracciata da Von der Leyen, che ha parlato di conciliare difesa europea e transizione verde:
“Ma cosa dovremmo immaginare? Carri armati a pannelli solari e proiettili biodegradabili?”, ha tuonato Cisint, definendo “visioni grottesche” le promesse della Commissione.
“il vero pericolo è già nelle nostre città”
La critica è stata ancora più aspra sul fronte della sicurezza:
“Von der Leyen invoca il riarmo contro la Russia, ma la minaccia è già qui: quinte colonne islamiste che nelle nostre città gridano ‘morte all’Occidente’. La presidente non vede o finge di non vedere”.
“l’europa inginocchiata alla cina”
Al centro del duro affondo, le politiche ambientali:
“Con l’imposizione folle del -90% delle emissioni state condannando le nostre imprese e i nostri lavoratori, svendendoli alla Cina. La sovranità industriale è la prima vera difesa dell’Europa, eppure questa Commissione ha scelto di massacrarla. Lo dica chiaramente: vuole difendere l’Europa o farla inginocchiare a Pechino?”.