“Questo non è un autobus” e “Malanova”: a Trieste un viaggio per sensibilizzare i giovani (VIDEO)

“Questo non è un autobus” e “Malanova”: a Trieste un viaggio per sensibilizzare i giovani (VIDEO)

Questa mattina (18 novembre) nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, alla presenza dell'assessore alle Politiche sociali, Massimo Tognolli, dell'assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo, dell'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, della responsabile dei Servizi e politiche sociali, Annalisa Castellano, di alcuni rappresentanti della Polizia Locale, degli enti coinvolti nel progetto e di Ture Magro, attore e sceneggiatore, fondatore e direttore artistico di “Sciara Progetti” collegato da remoto, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del tour “QUESTO NON È UN AUTOBUS" e dello spettacolo teatrale “MALANOVA”, organizzato da Sciara Progetti Teatro A.P.S - E.T.S. 

“Le nostre conferenze stampa rappresentano una modalità di dialogo tra istituzioni, organi di stampa e persone, alcune sono un po' più sentite di altre e questa è una di quelle, perché si rivolge a un pubblico e a un tema che ci sta particolarmente a cuore, quello dei giovani. I giovani sono il nostro futuro e non devono essere confusi con il tema del disagio giovanile, perché i giovani sono soprattutto altro, tante cose belle “, ha esordito Massimo Tognolli.

“Voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito a realizzare i due eventi in programma – ha continuato Massimo Tognolli -. Il primo riguarda l'arrivo questo pomeriggio (18 novembre) in piazza Verdi di un bus-laboratorio immersivo, il secondo lo spettacolo del 21 novembre, “Malanova”, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, volto a contrastare il disagio e la violenza, in tutte le sue declinazioni”.

“Ringrazio il Dipartimento delle Politiche sociali, il Dipartimento per la Sicurezza e il Dipartimento delle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, oggi tutti e tre presenti qui con me per la presentazione di questo progetto. Infine, ringrazio Sciara Progetti Teatro A.P.S – E.T.S., il cuore pulsante di questa meravigliosa proposta”, ha concluso Massimo Tognolli.

“La Polizia Locale è da sempre al servizio della cittadinanza e lo sarà anche all'interno di questo progetto. Voglio ringraziare la Regione Friuli Venezia Giulia, sempre molto presente su questi temi e grazie, proprio ai suoi contributi, tantissime iniziative della Polizia Locale, e anche di altri enti, si possono realizzare”, ha detto l'assessore alle Politiche della sicurezza, Caterina de Gavardo.

“La Polizia Locale su questi tempi è parte attiva e questo progetto nasce da una collaborazione necessaria, proficua, tra enti diversi, dove ognuno segue le proprie dinamiche che riguardano i ragazzi, da tanti punti di vista – ha continuato l'assessore Caterina de Gavardo -. Lo spettacolo di giovedì 21 novembre è la punta di diamante ma non è l'unico momento, ci sarà anche la presenza del bus in piazza Verdi, un'attività importantissima di incontro con i ragazzi. Questa sarà un'occasione per la Polizia Locale di incontrare la cittadinanza e di trattare quei temi che riguardano i ragazzi e il disagio giovanile, centrati però sulla legalità, sui regolamenti e anche sulla responsabilità che i ragazzi possono avere in alcune situazioni particolarmente difficili. Un momento importante di incontro tra i ragazzi e gli operatori della Polizia Locale e che permetterà ai ragazzi di capire che delle Forze dell'Ordine ci si deve fidare e affidare”.

L'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio ha ringraziato l'assessore Massimo Tognolli e l'assessore Caterina de Gavardo per il grande lavoro di squadra che ha permesso di realizzare questo progetto.

“L'educazione si pone l'obiettivo di formare dei cittadini, ognuno con le sue idee ma, in questo percorso, i ragazzi devono essere accompagnati, non possono essere lasciati da soli. L'argomento del progetto è estremamente importante, soprattutto, in questo momento e occorre arrivare ai giovani anche con modalità di comunicazione non tradizionali. Quando mi occupavo di sicurezza citavo sempre tre momenti indispensabili, educazione-formazione, prevenzione e contrasto, ma se uno di questi momenti viene a mancare si rischia che gli altri diventino inutili”, ha concluso Maurizio De Blasio.

La responsabile dei Servizi e polistiche sociali, Annalisa Castellano ha sottolineato la partecipazione di tanti enti, l'iniziativa infatti è promossa dal gruppo Prevenzione Tutela Minori (PTM) cui afferiscono gli Enti firmatari del Protocollo d’intesa “Prevenzione e sensibilizzazione per la tutela dei minori”: Comune di Trieste – Dipartimento Polizia Locale Sicurezza e Protezione Civile, Dipartimento Servizi e Politiche Sociali -Centro per le famiglie; Ambito Carso Giuliano (Comuni di Muggia, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino); Polizia Locale dei Comuni di Muggia, Duino Aurisina e San Dorligo della Valle”.

Al citato Protocollo fa inoltre riferimento un Tavolo di Coordinamento Interistituzionale cui partecipano l'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, l'IRCCS Burlo Garofolo, il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità - USSM Trieste, il MI Ministero dell'Istruzione e del Merito - Ufficio scolastico regionale per il FVG.

Inoltre, partecipa all'evento l'Ufficio Giovani e Pari Opportunità del Dipartimento Scuola, Educazione, Promozione Turistica, Culturale e Sportiva del Comune di Trieste che promuove attraverso le attività dell'Ente e delle politiche di pari opportunità la cultura del rispetto e di lotta contro qualsiasi forma di violenza e di discriminazione.

Gli obiettivi del progetto sono informare, sensibilizzare ed educare alla cultura della legalità la popolazione giovanile, per contrastare e prevenire fenomeni di disagio e comportamenti devianti nonché, educare e promuovere l’utilizzo consapevole dei social media; sensibilizzare e svolgere attività di prevenzione del rischio di violenza contro le donne e i minori, informare e svolgere opera di prevenzione dei fenomeni delittuosi con particolare riguardo alle truffe e ai raggiri in genere e alle truffe informatiche.

Il progetto è ideato e coordinato dalla compagnia teatrale Sciara Progetti, riconosciuta per l’eccellenza nell’educazione non formale e accreditata dal Ministero dell'Istruzione per i temi della creatività, il progetto punta a coinvolgere scuole e comunità dal 18 al 21 novembre 2024 con un ricco calendario di attività. 

Le attività in presenza sono state precedute da due live streaming sul tema delle dipendenze, disagio e violenza ovvero, due incontri online, rivolti a tutti gli studenti di tutte le classi superiori della città, dalla prima alla quinta. 

Le classi si sono collegate tramite un link in una diretta YouTube dal canale di Sciara Progetti Teatro. 

L'attore e autore Ture Magro ha condotto interviste a diversi ospiti, testimoni ed esperti sulla tematica presa in esame, intervallando gli interventi con momenti di interazione con gli studenti connessi e con video di approfondimento.

Il progetto si concluderà con la divulgazione di un manuale a supporto della didattica contenente metodologie di lavoro, tutorial video e testuali, materiali utilizzati durante il progetto che potranno essere utilizzati in autonomia dagli insegnanti negli anni a seguire da distribuire a tutte le scuole della città.

QUESTO NON È UN AUTOBUS, piazza Verdi 18-20 novembre. Un bus-laboratorio in piazza Verdi

Cuore dell’iniziativa sarà l’arrivo del bus a due piani, trasformato in un laboratorio immersivo che, in tour tra molteplici Comuni d’Italia, offrirà giornate di animazione culturale gratuite per gli studenti. Il bus sosterà per 3 giorni in Piazza Verdi, a bordo del quale, verranno realizzati laboratori immersivi. 

Un contenitore itinerante di esperienze, il bus, allestito con aree dedicate al teatro, ai laboratori e alle videoproiezioni, è ispirato al celebre paradosso di Magritte, "Ceci n'est pas une pipe": benché appaia come un autobus, si rivela un vero laboratorio immersivo.

Questo spazio, oltre a offrire performance e proiezioni, diventa punto d’incontro e confronto grazie alla presenza di esperti, artisti e operatori sociali. L’intento è quello di superare i confini del mezzo stesso, portando temi sociali rilevanti, come appunto quello della violenza di genere, oltre il veicolo fisico, per diffondere consapevolezza, responsabilità condivisa e un forte senso di comunità impegnata.

Spettacolo teatrale MALANOVA, 21 novembre alle ore 10.30 al Rossetti -Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il teatro come strumento comunicativo e di riflessione.

Cosa è una Malanova? È una cattiva notizia. Qualcosa che avresti voluto non sapere. Chi è Malanova? Una ragazzina. La sua storia ce la racconta un giovane uomo, Salvatore, che ricorda di averle voluto bene, di averla desiderata e di averla ritrovata dentro ad una storia di violenza sconvolgente. Salvatore attraversa a piedi piazze e i vicoli stretti, ascolta le donne parlare di matrimoni, battesimi e funerali, partecipa alle feste ed ai riti di sempre, e si interroga sulle cose viste e sentite, sul rispetto, sull'onore. Salvatore farà partecipi di quel sopruso più sottile, subdolo, sotterraneo che passa per i gesti di tutti, che si muove attraverso una parola che mal nutre una mentalità incarnata, quasi impossibile da scorporare. 

Malanova è il tentativo fatto a quattro mani da due autori teatrali, un uomo ed una donna, che hanno deciso di non nascondere mai la propria stessa fragilità. Malanova, storia cruda e inenarrabile, ma edificante come tutte le storie compiute e non puramente celebrative o provocatorie, è stata resa pubblica nei suoi particolari di cronaca nell’omonimo romanzo scritto dalla giornalista Cristina Zagaria e da Anna Maria Scarfò, edito dalla Sperling & Kupfer.

Per un impegno condiviso e trasversale

"QUESTO NON È UN AUTOBUS" e “MALANOVA” si inserisce in una serie di iniziative nazionali promosse da Sciara Progetti Teatro, che con il suo bus dal 2022 ha già incontrato decine di migliaia di studenti in tutt’Italia, impegnandosi a diffondere consapevolezza e responsabilità attraverso una serie di attività mirate su temi quali la violenza, la legalità, il bullismo e altro ancora. Nel corso del 2023, dopo il primo Tour nelle Valli Piacentine, il bus è stato protagonista di un viaggio dedicato agli Itinerari di Legalità, progetto di Sciara Progetti promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e finanziato attraverso il bando Scuola+, toccando 6 diverse regioni italiane per promuovere cultura della legalità, responsabilità sociale e impegno civile nelle nuove generazioni. 

Durante la seconda edizione del tour nelle Valli Piacentine, invece, il bus farà tappa a Trieste.

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