Giovani e prevenzione: al Polo Toti un incontro sull’uso consapevole e i rischi dell’alcol
Si è svolto nella mattinata di oggi, venerdì 11 aprile, presso il Teatro del Polo Giovani Toti, l’evento “Informati, riflettici, parlane” sul tema della prevenzione di comportamenti a rischio dal consumo di alcol in giovane età e prevenzione incidentalità stradale legata ad alcolici e altre sostanze dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Il Comune di Trieste, partner dell’iniziativa con il Progetto Area Giovani e la Polizia Locale, era rappresentato dall’Assessore alle Politiche della Sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo e dall’Assessore di Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio.
Erano previsti gli interventi, tra gli altri, del Direttore Generale di ASUGI, Antonio Poggiana e del Responsabile della Struttura complessa Dipendenze comportamentali e da sostanze legali di ASUGI Gianfranco Bazo.
L’iniziativa – che ha visto un’ampia partecipazione delle scuole coinvolte nel progetto “Afrodite: meglio sapere tutto” era inserita nel cartellone delle attività previste per “aprile mese mondiale della prevenzione alcologica” promosso ogni anno a cura del Dipartimento delle Dipendenze ASUGI in collaborazione con il progetto Area Giovani e la Polizia locale del Comune di Trieste, la Cooperativa La Quercia e la Duemilauno agenzia sociale.
L’evento ha lo scopo di far conoscere ai ragazzi alcune realtà di prevenzione e promozione alla salute attive sul territorio per prevenire comportamenti a rischio legati al consumo di alcolici e ai rischi connessi agli stati alterati alla guida dovuti all’uso di sostanze:
il Progetto “Afrodite: meglio sapere tutto” proposto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che tratta alcuni comportamenti a rischio negli adolescenti quali affettività/sessualità, gioco d’azzardo, uso di sostanze e alcol e che sviluppa la metodologia della educazione tra pari, affinché gli studenti diventino promotori di messaggi di promozione della salute tra i coetanei e il Progetto Overnight, progetto di prevenzione e riduzione dei rischi attivo nella provincia di Trieste e Gorizia dedicato ad un target 16 – 25 anni e sul focus delle tematiche di alcol e sostanze, agendo nei contesti di divertimento notturno, contesti di strada, festival ed eventi pubblici o privati.
Il consumo di alcol rappresenta un importante problema di salute pubblica, implicato in Europa nel 4% di tutte le morti e nel 5% di anni persi per disabilità e il cui costo sociale e sanitario per l’Italia è stato stimato in 25 miliardi di euro/anno.
L’alcol ha proprietà tossiche, cancerogene, può causare alterazione comportamentali e dipendenza; anche modeste quantità possono essere correlate a sviluppo di malattie o problematiche relazionali e sociali. Non esistendo una soglia sicura di assunzione di sostanze alcoliche, molti Paesi europei, al fine di promuovere la salute pubblica, hanno validato e condiviso negli anni delle linee guida per un consumo a basso rischio.
I dati del 2022-23 relativi al consumo di alcol in Friuli Venezia Giulia dello studio PASSI rilevano che il 29% della popolazione adulta presenta un consumo a rischio, perché beve alcolici con modalità binge (consumo di numerose unità alcoliche in un’unica occasione), beve al di fuori dei pasti e ha un consumo abituale elevato.
La manifestazione è promossa dall'Area delle Dipendenze del Dipartimento Dipendenze e Salute Mentale di ASUGI con la collaborazione di:
- Polizia locale del Comune di Trieste;
- Progetto Area Giovani del Comune di Trieste;
- Mediateca La Cappella Underground;
- Cooperativa Duemilauno Agenzia sociale;
- La Quercia società cooperativa sociale;
- Progetto Overnight;
- Progetto Afrodite.
Con le associazioni: - A.C.A.T.;
- As.Tr.A.;
- Hyperion;
- Alcolisti Anonimi.