Ancora rifiuti abbandonati a Trieste: a Valmaura spuntano scaldabagni e lavatrici tra l’erba alta

Ancora rifiuti abbandonati a Trieste: a Valmaura spuntano scaldabagni e lavatrici tra l’erba alta

Ancora una volta Trieste deve fare i conti con l’abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti, una pratica incivile che deturpa il decoro urbano e mette a dura prova la pazienza dei residenti. L’ultimo episodio è stato segnalato nel rione di Valmaura, dove tra l’erba alta sono stati abbandonati uno scaldabagno e due lavatrici, ben visibili sul ciglio della strada.

A denunciare pubblicamente il fatto è stata Monica Canciani, che sui social ha postato le immagini dell’ennesimo gesto di inciviltà, condannando con fermezza l’atteggiamento di chi si libera dei rifiuti in questo modo. “Non ci facciamo mancare niente… dai soliti maleducati, cafoni e incivili”, scrive, ricordando come in precedenza siano stati abbandonati una vasca da bagno in via Baiamonti e un frigorifero in via dei Vigneti, poi rimossi da Acegas.

Acegas e Ater in azione, ma i casi si moltiplicano

Anche questa volta è previsto l’intervento di Acegas e Ater, pronti a rimuovere i rifiuti abbandonati, ma la situazione comincia a diventare insostenibile. La consigliera ringrazia il cittadino che ha segnalato il caso – un certo Elvio – e sottolinea la necessità di interventi più incisivi per fermare questo fenomeno, auspicando che i responsabili vengano “colti sul fatto e multati come meritano”.

Le foto, scattate a bordo strada tra le abitazioni e la vegetazione spontanea, mostrano in modo evidente l’incuria e il senso di impunità che accompagna certi comportamenti. Rifiuti ingombranti che non solo degradano l’ambiente, ma pongono problemi anche dal punto di vista igienico e della sicurezza urbana.

Appello alla cittadinanza: segnalare e collaborare

L’appello finale è rivolto alla cittadinanza: segnalare prontamente episodi simili e collaborare con le istituzioni, perché solo con l’aiuto di tutti è possibile arginare un fenomeno che rischia di trasformare intere zone della città in discariche a cielo aperto.