Trieste celebra l'amore per gli animali: successo per l'Animal Festival

Trieste celebra l'amore per gli animali: successo per l'Animal Festival

Domenica 6 ottobre si è svolto a Trieste, in Piazza Verdi, l’Animal Festival. 
La tradizionale giornata dedicata alla protezione della fauna e della biodiversità ha riscontrato un grande afflusso di partecipanti a due e quattro zampe. In molti sono venuti ad assistere alla benedizione degli animali e hanno colto l’occasione per godersi degli interessanti interventi e 
rafforzare il legame d’affettività con il loro animale da compagnia. 
La star dell’Animal Festival è stato Marley Supercane. La partecipazione di Marley, primo cane cieco ad entrare nella Protezione civile per la ricerca di persone scomparse, ha attirato numerosi fan che non hanno perso l’occasione di coccolarlo e fotografarlo. Marley è stato aperto e rispettoso nei confronti di tutti i suoi ammiratori, anche quelli che lo assillavano con fin troppo entusiasmo. 
La commovente storia di Marley inizia in un allevamento di Bari nel 2018, quando l’allevatore, scoprendo la cecità del cane, ordinò di sopprimerlo. L’esecutore della sentenza, però, decise di fermarsi e portare Marley in canile. Dopo mesi di appelli, Marco e Carlotta lo adottarono, mossi dall’amore per il loro precedente cane. La coppia non si lasciò intimidire dalle difficoltà e riuscì a vedere oltre il velo di pregiudizi che spesso le persone hanno nei confronti di animali con disabilità. 
Marco e Carlotta hanno accompagnato e spronato Marley nel suo percorso per diventare un Supercane e oggi viaggiano per tutta Italia diffondendo un messaggio importantissimo di solidarietà e aiuto reciproco. Nel 2023 la sua storia ha fatto il giro d’Italia e Marley è diventato una vera star. 
Le sue pagine social contano 110 mila follower e, oltre ad essere stato ospite di numerose trasmissioni televisive, Marley è anche protagonista di un libro intitolato “La vita a colori di un cane cieco” che presto diventerà un film. 
Marley è riuscito a superare moltissimi ostacoli nel corso della sua vita, dimostrando anche agli umani che è possibile trasformare il limite in opportunità e che la disabilità sta solo negli occhi di chi guarda. 
Durante un’intervista esclusiva, Marco e Carlotta, conduttori di Marley, ci hanno raccontato qualcosa in più della loro storia e delle emozioni che provano quando sono con Marley. 
“È emozionante vederlo fare tutte le cose normali, in particolare vederlo correre. La corsa è un grande ostacolo per un cane non vedente e nonostante Maley sia in grado di correre da solo, è più sicuro quando viene accompagnato. Cerco sempre di farlo correre, ma per fisionomia mi è un po' difficile stargli dietro.” Ha riferito Marco. 
Si è parlato molto anche di pregiudizi e di come, grazie anche al supporto di altre persone, ad oggi, Marley sia riuscito a sfatare i falsi miti riguardanti i cani con disabilità e ad integrarsi anche nell’ambiente lavorativo. “Nel team in cui lavora viene trattato in maniera normale. Perché, in fondo, Marley è un cane normale, fa le cose giuste ma anche quelle sbagliate. Riesce ad interagire con gli altri cani e con le situazioni di pericolo anche grazie al suo carattere. È un cane affettuoso ma con un carattere forte. L’ho addestrato affinché non avesse paura delle esplosioni, dei petardi. 
In ambiente lavorativo, prima di entrare nella protezione civile i cani devono essere brevettati per obbedienza e per questo noi l’abbiamo addestrato come un cane normale. Ovviamente devo stare attento e prendere precauzioni, in particolare durante le ricerche in mare. Devo fargli capire dove deve andare, ma poi si comporta come un cane normale, nuota e porta in salvo la persona. Non c’è differenza.” Ha continuato Marco. Parlando di superare ostacoli e coinvolgere anche persone che non amano molto i cani, Carlotta ci ha raccontato: “Nella vita sconfiggere le paure è la cosa più importante. Che sia la paura di volare o la paura dei cani. Il cane, gli animali in generale ti danno qualcosa che gli umani non possono darti. Ti regalano quell’amore incondizionato che noi umani, al giorno d’oggi abbiamo dimenticato.” 
La presenza di Marley ha attirato molto pubblico, ma non è stato l’unico protagonista di questa edizione. 
L’ Animal Festival è stato aperto dall’unità cinofila dell’Associazione Nazionale Alpini e quella della guardia di Finanza che hanno eseguito degli esercizi di movimento che solitamente vengono svolti per rafforzare il legame tra cane e conduttore. 
A seguire, gli esperti della capitaneria di porto hanno affrontato l’importante tematica della biodiversità marina e dell’importanza della sua tutela. 
Dopo l’intervento sul palco da parte di Marco e Carlotta, conduttori di Marley supercane e il riconoscimento da parte del sindaco di Trieste Roberto DiPiazza, si è svolta la consueta benedizione degli animali, officiata da don Marco Eugenio Brusutti. 
Le parole di don Brusutti invitano al rispetto per ogni essere vivente e ricordano il profondo legame della chiesa con gli animali. 
“Ci troviamo ad essere custodi amorosi di questi altri “piccoli” amici: cani, gatti, uccellini e tanti altri animali da lavoro, da compagnia che, nel ricordo di San Francesco, vengono benedetti. La Chiesa ha sempre guardato a questi amici con grande tenerezza. Ogni Papa ne ha avuti di preferiti. 
Il cortile più antico del Vaticano si chiama “Cortile del pappagallo” e nei giardini vaticani è addirittura seppellito un elefante albino ... Gli storici della Chiesa scrissero che nel III secolo un pontefice fu eletto perché una colomba si posò sul suo capo. La colomba è nota come simbolo dello Spirito Santo.”
“L’uomo deve essere ad immagine di Dio, non solo nel suo essere, ma anche nel suo agire, non può essere custode del creato se in lui emerge il potere dispotico e distruttivo: così va contro il disegno di Dio.” Ha ricordato don Brusutti. 
Gli eventi dell’Animal Festival sono stati accompagnati dalle voci del “Piccolo Coro per un amico” e la musica della “EcoBand” diretti da M. Aglaia Merkel Bertoldi.
La giornata dedicata al legame tra uomo e animale, è stata organizzata dalla sezione di Trieste del Movimento Popolare Sportivo Italiano e dalle Palestre California, con la collaborazione della VI Circoscrizione e il patrocinio della Regione, del Comune di Trieste e di Ispra e di molte altre istituzioni di rilievo.