Porto Vecchio, l’opposizione chiede spiegazioni: “Troppa fretta, cosa nasconde la giunta?” (VIDEO-SERVIZIO)

Porto Vecchio, l’opposizione chiede spiegazioni: “Troppa fretta, cosa nasconde la giunta?” (VIDEO-SERVIZIO)

Il destino del Porto Vecchio di Trieste è al centro di una ferma contestazione da parte dell’opposizione, che mette in discussione il project financing da 600 milioni di euro per la riqualificazione dell’area. Il documento, che riguarda 66 ettari, sarà esaminato lunedì in Consiglio comunale, ma le tempistiche ristrette concesse per l’analisi della delibera hanno suscitato polemiche.

“Questa area potrebbe trasformarsi in una nuova Monte Carlo, stravolgendo l’identità di Trieste. Il vero sviluppo dovrebbe puntare sul potenziamento del porto commerciale,” sostiene l’avvocato Alberto Pasino, evidenziando anche le carenze nel documento e il poco tempo a disposizione per presentare emendamenti.

Il consigliere Francesco Russo critica, inoltre, la scarsa trasparenza: “I cittadini hanno il diritto di sapere cosa accadrà nel Porto Vecchio. Temiamo che l’area venga destinata esclusivamente ai turisti stranieri, escludendo i triestini.” Russo fa notare la mancanza di coinvolgimento pubblico e il breve tempo per il dibattito.

La consigliera Rosanna Pucci propone invece di arricchire l’area con nuove iniziative culturali, come un teatro o un centro per le arti e l’artigianato, in grado di generare opportunità lavorative e dare nuovo slancio alla tradizione musicale di Trieste.

Lunedì, il Consiglio dovrà prendere una decisione, in un clima di forti tensioni politiche.

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