3+” ad Hangar Teatri: uno sguardo drammatico sull’emergenza AIDS degli anni ‘80 a Trieste
Lo spettacolo “3+” scritto da Davide Pilastro e diretto da Sergio Pancaldi va in scena ad Hangar Teatri sabato 7 dicembre alle ore 20:30 e domenica 8 dicembre alle ore 17:00. Lo spettacolo è inoltre inserito nella programmazione di “più o meno positivi #14”, progetto per la sensibilizzazione sull’AIDS organizzato dall’Area Dipartimentale Dipendenze dell’ASUGI in coorganizzazione con il Comune di Trieste e con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.
È il 1985 in una città americana nel contesto reaganiano. Tre uomini, tre storie, tre visioni della vita distanti, destinate a scontrarsi in una ritualità quotidiana pregna di desideri sfacciati, ruvide tenerezze e paradisi artificiali. Un unico appartamento, intimità imperfette, una ricerca costante di altre verità, di nuove forme di libertà, di lotta, di amore. Eppure, qualcosa sfugge ad ogni possibile equazione; un’incognita atroce, insinuante, si palesa: odora di paura e dolore, indebolisce ed annienta, dispone al vuoto dell’assenza, nel microcosmo di una triade che riflette una società impreparata a reagire, e che persegue quella che sembra essere l’unica strada possibile, l’esclusione dello sguardo.
Da un’originale idea drammaturgica di Davide Pilastro, nutrita dalla volontà di riportare all’attenzione contemporanea il tragico ventennio della pandemia di HIV+, prima che l’evoluzione farmacologica fosse in grado di garantire la sopravvivenza al virus, si è proceduto verso un lavoro teso ad una riflessione sociale, al rispecchiarsi nel passato di controculture nascenti che tra luci ed ombre abbozzavano alterità possibili alla successiva normalizzazione reazionaria. Normalizzazione avallata con ogni probabilità dal palesarsi di una crisi sanitaria mondiale, quella dell’AIDS che ha ridimensionato e plasmato le nascenti forme alternative di convivenza e di affettività per decenni.
Lo spettacolo, per la regia di Sergio Pancaldi e la consulenza di Gigliola Bagatin, con coreografie di Paolo Carnieri e che vede in scena come protagonisti Gianpiero Crastini, Sergio Pancaldi, Davide Pilastro, Simon Khreepwood nel peculiare ruolo della “malattia”, Ilaria Santostefano e Andrea Chenich - oltre ad un gruppo di comparse pronto a nutrire i momenti più corali - mescola con tonalità dolci e amare attimi di crudo realismo e la magia di un’estetica di un decennio artisticamente indimenticabile e tuttora imprescindibile.
Biglietto intero 14€, ridotto 8€ per soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, soci DayDreaming Project, over 65, under 18 e studenti universitari. È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.it o al numero di telefono +39 3883980768. Biglietti acquistabili in prevendita su liveticket.it/hangarteatri.
La Stagione delle Gemme è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Kathleen Foreman Casali.