Vigili del fuoco, accordo storico con Ater Trieste: case in locazione per il personale operativo
Un’intesa strategica per la città, un sostegno concreto a chi garantisce ogni giorno la sicurezza di Trieste e un passo avanti nella collaborazione tra istituzioni.
Questa mattina è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra Ater Trieste e il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, con l’obiettivo di mettere a disposizione del personale del Corpo quattro alloggi di edilizia convenzionata in regime di locazione.
Un accordo nato per garantire stabilità e presenza sul territorio
Il Comando aveva espresso l’esigenza di disporre di un numero adeguato di abitazioni per il proprio personale attivo nella provincia, in considerazione delle funzioni di soccorso tecnico e della necessità di assicurare una presenza costante, efficiente e pienamente operativa.
Ater ha risposto individuando soluzioni coerenti con la propria missione istituzionale, puntando su alloggi idonei a favorire permanenza, mobilità e trasferimenti all’interno del territorio.
Alloggi disponibili senza impatto sulle graduatorie delle case popolari
Gli appartamenti destinati ai Vigili del fuoco non provengono dal patrimonio di edilizia sovvenzionata e non incidono sulle graduatorie delle case popolari.
Si tratta invece di:
- unità abitative di edilizia convenzionata già disponibili in regime di locazione
- immobili precedentemente di proprietà della Provincia di Trieste
- alloggi liberi da vincoli di destinazione e utilizzabili secondo le convenzioni vigenti
Ater destinerà quattro alloggi di diverse metrature e tipologie, tutti situati nel Comune di Trieste. I contratti di locazione saranno stipulati direttamente tra Ater e i singoli assegnatari indicati dal Comando provinciale.
I canoni verranno definiti con criteri condivisi, tenendo conto del valore strategico del lavoro svolto dai Vigili del fuoco, pilastro della sicurezza territoriale.
Un progetto che rafforza coesione e integrazione sociale
Oltre agli aspetti tecnici, la collaborazione mira anche a promuovere una maggiore integrazione nei contesti abitativi interessati, con un’attenzione particolare alla coesione sociale e al rapporto tra istituzioni e comunità.
Il protocollo avrà durata quinquennale, rinnovabile per ulteriori cinque anni mediante scambio di note.
Soddisfazione dei firmatari: “Un passo avanti per la sicurezza del territorio”
Il comandante provinciale, ing. Alberto Maiolo, ha espresso grande soddisfazione per l’accordo, definendolo una risposta concreta alle esigenze del personale e «un importante passo verso una maggiore coesione territoriale».
Maiolo ha ringraziato Ater e il suo Consiglio di Amministrazione «per la sensibilità e la disponibilità dimostrate».
Per Ater Trieste, il presidente Daniele Mosetti ha firmato il documento, sottolineando il valore istituzionale e sociale dell’iniziativa.