“Trieste troppo triste? Mettiamoci i pagliacci!”: l’idea folle (ma geniale) per portare allegria in città

“Trieste troppo triste? Mettiamoci i pagliacci!”: l’idea folle (ma geniale) per portare allegria in città

Una proposta singolare, ironica ma anche con un fondo di verità tutta triestina: riempire il centro e i rioni di pagliacci per portare allegria e leggerezza ai cittadini “sempre troppo arrabbiati e tristi”. È l’idea lanciata da un triestino che, stanco di vedere musi lunghi e brontolii a ogni ora del giorno, ha deciso di proporre una soluzione radicale – e un po’ folle – ma decisamente piena di morbin: “Mettiamo pagliacci in centro e in periferia, 24 ore su 24. Che facciano ridere, scherzare, improvvisare spettacoli. Così nessuno sarà più triste!”.

Secondo la proposta, i “pagliacci del sorriso” verrebbero posizionati nei punti chiave della città: da piazza Unità al Viale, fino a San Giacomo, Servola e Barcola. Sempre pronti con un naso rosso, una battuta o uno scherzo per alleggerire la giornata dei triestini, spesso accusati di avere “un carattere un po’ burbero ma un cuore grande”.

Il promotore della singolare iniziativa immagina veri e propri spettacoli spontanei nelle piazze, con giocolieri, mimi e clown che si alternano tra musica, risate e piccoli sketch improvvisati: “Invece di litigare per i parcheggi o lamentarsi del tempo, si potrebbe ridere un po’ di più — spiega —. Trieste è bellissima, ma serve più spensieratezza!”.

Il progetto, tra il serio e il faceto, ha già suscitato curiosità sui social, dove diversi utenti hanno commentato con ironia: “Finalmente qualcuno che ha capito il problema della città!”, oppure “Ottima idea, basta che non vengano a disturbare l’aperitivo!”.

Scherzi a parte, l’idea del triestino tocca un tema reale: la necessità di ritrovare leggerezza e buonumore in tempi sempre più tesi. E chissà, magari un giorno davvero tra una bora e l’altra potremmo incontrare un clown che ci strappa un sorriso sotto il Municipio.