Trieste, nove arresti in una settimana: la super Polizia intensifica i controlli sui passeur!!!!!

Trieste, nove arresti in una settimana: la super Polizia intensifica i controlli sui passeur!!!!!

Prosegue senza sosta l’attività di contrasto all’immigrazione irregolare nella fascia confinaria di Trieste. Tra il 7 e il 13 maggio 2025, la Polizia di Stato, in particolare il personale della Polizia di Frontiera, ha arrestato nove cittadini stranieri accusati di favoreggiamento dell’ingresso illegale di migranti privi dei requisiti per il soggiorno in Italia.

Quattro arresti in un solo giorno

Particolarmente intensa la giornata del 12 maggio, durante la quale sono stati eseguiti quattro arresti. Tre riguardano casi in flagranza di reato per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, mentre il quarto è stato effettuato in esecuzione di un mandato d’arresto europeo per una rapina armata.

Operazioni in vari comuni della provincia

I controlli si sono svolti principalmente nelle ore mattutine e pomeridiane nei comuni di Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle e Trieste, in un contesto operativo reso ancora più efficace dal ripristino temporaneo dei controlli di frontiera con la Slovenia, a seguito della sospensione dell’Accordo di Schengen.

Nazionalità e veicoli coinvolti

I passeur arrestati – di nazionalità croata, georgiana, kosovara, portoghese, serba, turca e ucraina, con età tra i 22 e i 67 anni – stavano trasportando 28 migranti irregolari, tra cui un minore non accompagnato, poi affidato a una struttura protetta di Trieste. I migranti provenivano da Cina, Egitto, Georgia e Turchia.

I veicoli impiegati, in parte intestati a imprese e in parte a privati, sono stati sottoposti a sequestro penale. Le auto avevano targhe immatricolate in diversi Paesi: Austria, Croazia, Italia, Germania, Serbia, Slovacchia e Ucraina.

Staffetta per eludere i controlli

Uno degli episodi più significativi si è verificato nel primo pomeriggio del 12 maggio nei pressi del valico di Noghere, dove due auto con targa italiana sono state fermate. A bordo vi erano un cittadino turco, che trasportava cinque connazionali irregolari, e un cittadino portoghese, risultato essere l’autista staffetta, incaricato di precedere il convoglio per segnalare eventuali posti di blocco. Entrambi sono stati arrestati.

Mandato europeo per rapina a mano armata

Sempre il 12 maggio, durante un controllo al valico di Fernetti, è stato rintracciato un cittadino georgiano di 48 anni, destinatario di mandato d’arresto europeo emesso a marzo 2025 dall’autorità giudiziaria tedesca per una rapina organizzata a mano armata. L’uomo viaggiava su un’auto con targa polacca, guidata da un connazionale.

Presunzione d’innocenza e riservatezza

Tutti i procedimenti penali sono ancora nella fase delle indagini preliminari e, nel rispetto della presunzione di innocenza, si precisa che la responsabilità degli indagati sarà eventualmente accertata in sede processuale. Le generalità non saranno rese note, in ottemperanza alla tutela della privacy e al principio di non identificabilità degli indagati non ancora giudicati colpevoli.