Trieste al centro della diplomazia scientifica
Questa mattina è stato presentato il corso di formazione “Sfide e prospettive della diplomazia scientifica nell’Europa centrale, orientale e sudorientale” (Challenges and Perspectives of Science Diplomacy in Central, Eastern and South-Eastern Europe) nella sede del Segretariato Esecutivo dell’Iniziativa Centro Europea (InCE) a Trieste, che si terrà dal 25 al 28 novembre tra Trieste e Gorizia.
Attività co-organizzata dal Segretariato Esecutivo dell’InCE, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DISPES) dell’Università degli Studi di Trieste, con il supporto di Area Science Park e di Elettra Sincrotrone Trieste - e in collaborazione con il Sistema Scientificoe dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia (SIS FVG) e l’Alleanza UE per la Diplomazia Scientifica (EU Science Diplomacy Alliance, EUSDA). Risale a quest'anno il primo dialogo globale dell'UNESCO riguardo la diplomazia scientifica, e l'obiettivo di questo corso corso è proprio quello di implementare le competenze in questo campo, nonchè consolidare quelle che sono le collaborazioni già in atto per il futuro dell'Europa.
Il Segretario Generale dell’InCE, Franco Dal Mas afferma che "Trieste si conferma una capitale europea della ricerca e della cooperazione scientifica internazionale”, ha dichiarato Dal Mas.“Città non solo della scienza, ma anche della diplomazia scientifica, piattaforma di incontro dove istituzioni, ricercatori, operatori internazionali e decisori politici si confrontano in uno spirito di apertura e collaborazione." Ha parlato poi il professor Simone Arnaldi, dell'Università degli studi di Trieste raccontando come la partecipazione di questa istituzione è dovuta ad una collaborazione ormai duratura con l'Iniziativa Centro Europea e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Poi ha preso la parola Alessia Rosolen, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, che ha evidenziato “La ricerca scientifica si presenta come un attore strategico con il quale il Friuli Venezia Giulia, e in particolare Trieste, sta rafforzando ulteriormente la cooperazione sui temi internazionali come la transizione ecologica, la cybersicurezza e la sicurezza sanitaria. Il ruolo dell’Amministrazione regionale è quello di valorizzare questa vocazione, garantendo strumenti per favorire il dialogo tra le istituzioni scientifiche e i Paesi del mondo. “Trieste, per la sua storia, per la sua collocazione geografica e per la concentrazione di istituzioni scientifiche di rilevanza internazionale che ospita, è il luogo ideale in cui organizzare una scuola di diplomazia scientifica, uno strumento dal valore indiscusso e su cui è fondamentale fare formazione” ha concluso poi Caterina Petrillo, presidente di Area Science Park.