Pentecoste da dimenticare: centro di Lignano ridotto a una discarica a cielo aperto (FOTO)
Una notte di festa. Un risveglio tra rifiuti. Il centro di Lignano Sabbiadoro, nel cuore del weekend di Pentecoste, si è trovato immerso in uno scenario desolante: bottiglie vuote, bicchieri abbandonati, resti di cibo, cartacce ovunque. Le aree pedonali principali, le panchine, persino le fontane sono state trasformate in un cumulo disordinato di sporcizia e inciviltà.
Le immagini circolate in rete nella mattinata di domenica raccontano un quadro preoccupante, che ormai si ripete troppo spesso: l’assenza totale di rispetto per il luogo, per la comunità residente e per la vocazione turistica della città. Un vero colpo d’occhio di degrado che stride con l’immagine curata e accogliente che Lignano vuole offrire a cittadini e visitatori.
La situazione registrata all’alba è il sintomo di un problema ben più ampio. Non si tratta solo di maleducazione, ma di una tolleranza sempre più pericolosa verso comportamenti irrispettosi. Un territorio che ospita migliaia di turisti ogni anno merita attenzione, controllo e soprattutto civiltà.
Il centro si risveglia come svuotato della sua dignità: spazi pubblici trasformati in zone franche, senza regole. E mentre gli operatori ecologici si mettono all’opera, i residenti si chiedono per quanto tempo ancora saranno costretti ad assistere a scene del genere. Per quanto si possa intervenire con pulizie straordinarie e steward, la vera emergenza resta l’educazione.
Lignano ha tutte le carte per essere una località d’eccellenza. Ma l’accoglienza non può più essere sinonimo di permissività. Serve un cambio di passo deciso, che metta al centro il rispetto: delle persone, dei luoghi, del lavoro di chi ogni giorno costruisce l’immagine di questa città.
DI SEGUITO LE FOTO DI CLAUDIA ZANINI