Il Cirque du Soleil arriva a Trieste: alzato il tendone nella nuova location al Porto Vecchio

Il Cirque du Soleil arriva a Trieste: alzato il tendone nella nuova location al Porto Vecchio

Trieste si prepara ad accogliere uno degli spettacoli più iconici del mondo. Sabato 7 giugno, nel cuore della zona Silos del Porto Vecchio, a due passi da piazza Libertà, è stato innalzato il celebre big chapiteau del Cirque du Soleil, simbolo di un evento internazionale che segna una svolta per il panorama culturale e artistico della città.

A raccontare l’emozione del momento è stato Stefano Curti, direttore organizzativo del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti, visibilmente soddisfatto davanti al grande tendone appena alzato.

“Una dimostrazione concreta che Trieste può ospitare i grandi eventi”

«Qualche anno fa sarebbe sembrato impossibile che uno spettacolo come il Cirque du Soleil arrivasse a Trieste – ha dichiarato Curti – e invece oggi è realtà. È stato innalzato il tendone del Cirque, pochi minuti fa, e questo è un segnale forte: la nostra città ha dimostrato di poter accogliere eventi di portata mondiale, grazie alla collaborazione delle istituzioni, del Rossetti e dell’intera comunità cittadina».

L’arrivo del Cirque du Soleil non è solo uno spettacolo, ma un’opportunità concreta di promozione culturale e turistica. Le repliche inizieranno venerdì 13 giugno, e l’interesse è già alle stelle: i biglietti stanno andando a ruba non solo in Italia, ma in tutta Europa e nel mondo.

Artisti da 25 Paesi e spettatori da 86 nazioni

I numeri confermano l’eccezionalità dell’evento: sono 119 le persone coinvolte tra artisti e tecnici, provenienti da 25 nazionalità diverse e capaci di comunicare in 14 lingue. E non sarà solo lo chapiteau a parlare il linguaggio della diversità e del talento: anche il pubblico sarà internazionale, con prenotazioni da ben 86 Paesi del mondo.

Un segnale per la città e per il futuro del Porto Vecchio

L’area scelta, quella del Silos del Porto Vecchio, si conferma uno spazio strategico per lo sviluppo culturale e logistico di Trieste. L’innalzamento del tendone è stato un gesto simbolico ma potente: «È la prova concreta – ha sottolineato Curti – che, quando si lavora insieme, i grandi eventi si possono fare davvero. Trieste è una città che risponde, che attrae e che merita tutto questo».