Rissa in piazza Unità, il Team Vannacci: “Ordine pubblico fuori controllo, serve risposta nazionale”
Dopo l’episodio di violenza urbana avvenuto venerdì sera in piazza Unità d’Italia, in cui una rissa tra gruppi di giovani stranieri ha provocato tre feriti nella folla tra residenti e turisti, interviene con una nota ufficiale l’Associazione Movimento Mondo al Contrario – Team Vannacci San Giusto Trieste, esprimendo “viva preoccupazione” per quanto accaduto.
“Grave episodio, città allo sbando”
Nel comunicato, firmato dal responsabile Angelo Lippi, si legge:
«Si tratta dell’ennesima dimostrazione del fatto che la situazione dell’ordine pubblico in città, come oramai in gran parte del territorio nazionale, sia fuori controllo».
L’associazione sottolinea che l’episodio si è verificato nel cuore pulsante di Trieste, in quello che viene definito il “salotto buono della città”, e che l’insicurezza percepita da cittadini e turisti non può essere più ignorata.
“La responsabilità? Nelle norme e nel sistema giudiziario”
Il documento precisa che, secondo il punto di vista del Team Vannacci San Giusto, la responsabilità della situazione attuale non va imputata tanto alle istituzioni locali, quanto a una legislazione nazionale ritenuta troppo permissiva:
«Le norme attuali consentono un facile accesso a cittadini stranieri che spesso stentano a integrarsi nel tessuto sociale del nostro Paese, con un sistema giudiziario che trasmette un’idea di impunità», si legge ancora nella nota.
“Presto una conferenza stampa per presentare la nostra missione sul territorio”
L’associazione conclude annunciando che convocherà a breve una conferenza stampa pubblica, in cui verrà illustrata quella che definiscono la “missione” del movimento sul territorio triestino, con l’intento di portare all’attenzione pubblica i temi della sicurezza, del decoro urbano e dell’integrazione.
Il contesto: tre feriti e una decina di coinvolti nella folla del venerdì sera
La rissa, avvenuta intorno alle 23.30 di venerdì 6 giugno, ha coinvolto una decina di persone, tutte di origine straniera, secondo quanto riferito dalla Questura a Trieste Cafe. Tre i feriti, nessun arresto, indagini in corso per risalire all’identità dei partecipanti. Le sirene udite dai presenti, come spiegato dalle forze dell’ordine, sono servite soltanto per farsi largo tra il traffico.