Minaccia di portare via la figlia in Slovenia, il Tribunale di Trieste affida immediatamente la minore al padre

"Una mamma ha pesantemente minacciato di portare all'estero la figlia, alla rottura della storia sentimentale con il suo compagno: minore affidata in via esclusiva al padre e collocata presso quest'ultimo.

E' accaduto a Trieste dove il caso è finito innanzi al Tribunale Ordinario Civile che, accertata la pericolosità del caso ed appurata la veridicità di quanto esposto dall'uomo che ha instaurato il giudizio, ha deciso in via urgente per l'affido esclusivo al papà e la collocazione della minore presso quest'ultimo in soli pochissime ore.
Protagonisti della vicenda sono un papà, originario del sud Italia e da molti anni nel capoluogo regionale per lavoro, ed una madre, di origini slovene.
L'uomo, rappresentato e difeso dall'Avv. Maria Ottieri del Foro di Torre Annunziata e con studio anche a Trieste oltre che in altre grandi città d'Italia, si è rivolto al Tribunale triestino per scongiurare il pericolo di non rivedere più la figlia e, soprattutto, per evitare che il suo diventasse uno di quei casi di cronaca italiana ed europea ancora oggi avvolti nel mistero.
Infatti l'ex compagna, nell'ultimo anno, minacciava più volte l'uomo di portare la loro figlioletta nella confinante Slovenia, lontano dal padre e dalla famiglia paterna. Un pericolo ben descritto dalla legale del padre, esperita in diritto civile e di famiglia, che ha meritato tutta l'attenzione del Tribunale triestino poiché è stata provata in pieno tutta la sua pericolosità.
Accertato il caso, anche mediante atti e testimonianze oltre che a seguito di un'udienza tenutasi in contraddittorio tra i genitori della minore, il Tribunale di via Foro Ulpiano ha emesso tempestivo provvedimento cautelare urgente 'mettendo al sicuro' la bambina presso il padre.
Un risultato, quello ottenuto in Tribunale a Trieste, che ha reso giustizia ad un padre che ha solo deciso di lottare per il bene della figlia e per assicurare alla minore una vita serena in Italia, proprio dove la bambina sta crescendo, vivendo e va a scuola.
Da anni, infatti, i padri separati lottano anche solo per frequentare poche ore o pochi giorni i loro figli, spesso uniche vittime innocenti dei rapporti fratturati tra genitori, ma il Tribunale Ordinario di Trieste ha mostrato di essere prontamente attivo e sensibile a tali problematiche sempre più frequenti ma che espongono spesso i minori a seri rischi. "
 
A riferirlo in una nota i referenti dell'uomo - papà.