La foto nostalgica di Dipiazza nasconde una storia speciale: il legame con Franco Bandelli

La foto nostalgica di Dipiazza nasconde una storia speciale: il legame con Franco Bandelli

Il sindaco Roberto Dipiazza ha recentemente condiviso uno scatto nostalgico risalente ai primi anni 2000, riportando alla memoria un'epoca carica di ricordi. Ma dietro quell'immagine si cela una storia particolare: la bambina che appare in braccio al primo cittadino è la figlia di Franco Bandelli, ex assessore del Comune di Trieste.

Un ricordo dell'estate 2003 in piazza Unità

A rivelarlo è stato proprio Franco Bandelli a Trieste Cafe, spiegando che lo scatto risale al 2003, quando l'allora bimba aveva appena 4 anni. La foto fu scattata in piazza Unità, durante un evento dedicato agli artisti di strada, che si svolgeva generalmente nel periodo estivo, attorno a settembre.

In quegli anni, Bandelli ricopriva il ruolo di consigliere comunale ed era anche presidente dell'AIAT di Trieste. Durante quella giornata, il sindaco Dipiazza fece un gesto speciale per la piccola bimba: le regalò un maxi peluche, un grande orso di circa un metro di altezza.

L'orso di Dipiazza e il suo posto speciale dopo 21 anni

Quel dono ha attraversato il tempo: oggi la ragazza ha 26 anni, è cresciuta e da qualche mese è andata a convivere con il fidanzato nel loro nuovo appartamento. E proprio accanto all’armadio della loro camera da letto si trova ancora l'orso di peluche che Dipiazza le regalò ventun anni fa. Un simbolo di affetto e un legame che, nel tempo, è rimasto vivo.

Un rapporto politico e umano che resiste agli anni

Franco Bandelli ha raccontato anche il suo rapporto con il sindaco Dipiazza, fatto di momenti di vicinanza e di distacco nel corso degli anni, ma sempre improntato su rispetto e stima reciproca, ed è stata la persona più rilevante ed importante nella sua vita politica . Ha voluto sottolineare come, nonostante Dipiazza possa sembrare burbero all'apparenza, in realtà sia una persona estremamente sensibile, sempre disponibile nei momenti importanti.

Infine, Bandelli ha lasciato aperto uno spiraglio sul suo futuro politico, accennando a una possibile ricandidatura nel 2027 con un enigmatico: "Mai dire mai".